Sinner, i segreti che lo hanno portato in finale: dal servizio al corpo allenato con lo sci, tutti i miglioramenti

Sabato 27 Gennaio 2024, 00:12 - Ultimo aggiornamento: 11:28

FINALE

Guardando alla finale di domani mattina alle 9.30 italiane, i testa a testa Sinner-Medvedev sono 6-3 per il russo. Ma gli ultimi 3 confronti li ha vinti Jannik, sfatando il tabù nella finale di Pechino, confermandosi in quella subito dopo di Vienna e imponendosi anche nelle semifinali del Masters di Torino. Il russo (alla terza finale a Melbourne, dopo l’urrà agli US Open 2021) sarà sicuramente provato dal duro torneo (5 set con Ruusuvuori e Borges) e dalla rimonta di 5-7 3-6 7-5 7-6 6-3 di 4 ore con Zverev. Peraltro, Sinner ha imparato a non farsi irretire dai melliflui palleggio da fondo della piovra del tennis, neutralizzandolo con un mix di fiondate violente negli angoli e smorzate. Anche se il Kraken risponderà più avanti e tenterà la via delle rete.

@ilmessaggero.it Il robot questa volta è stato lui. Jannik Sinner conquista la prima finale Slam nella quale partirà favorito contro Medvedev. Il tennista italiano ha demolito nelle certezze, prima ancora che nel punteggio, Novak Djokovic, il numero 1 del mondo. Un'impresa considerando che l'ultima sconfitta del serbo in Australia risaliva al 2018 quando il carneade coreano Chung Hyeon lo eliminò agli ottavi di finale. Dopo quel match, 33 vittorie consecutive e quattro titoli, la striscia più vincente di sempre a queste latitudini. Questa volta però il tennista-robot è stato l'altoatesino che ha battuto il suo rivale sul terreno preferito del "tre su cinque". Ma chi è Jannik? #ilmessaggero #sinner #tennis #ausopen #australianopen #tiktoktennis ♬ Groovy Gold - Matt Beilis

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