Occhio alla terra
Il sorpasso però non è così facile come può sembrare perché i prossimi tornei si tengono sulla terra rossa. Questo terreno non è il preferito di Jannik che ha sempre avuto difficoltà su campi come quello del Roland Garros. Su questo tipo di terreno, infatti, Sinner paga il fisico meno imponente rispetto ai suoi avversari che riescono a scivolare meglio sulla terra, dove non si gioca con i piedi impuntati. Negli ultimi 12 mesi però il gioco dell'altoatesino è migliorato molto in tutti i fondamentali.