Fair play finanziario: l'Uefa multa Roma, Inter, Juventus e Milan. Ai giallorossi sanzione da 5 milioni

Le quattro società hanno sottoscritto il "settlement agreement" con l'istituzione calcistica europea

Venerdì 2 Settembre 2022
L'Uefa multa Roma, Inter, Juventus e Milan per il Fair play finanziario: 5 milioni ai giallorossi (con restrizioni alla rosa)

L'Uefa multa quattro squadre italiane per la violazione del fair play finanziario.

Si tratta di Roma, Inter, Juventus e Milan, che hanno sottoscritto il "settlement agreement", un accordo con l'istituzione calcistica europea con l'impegno di riportare in regola i conti nel più breve tempo possibile. Per la società giallorossa si tratta di cinque milioni di euro, quattro per i nerazzurri, 3,5 per i bianconeri e due per i rossoneri. 

Il settlement agreement con l'Uefa

L'accordo firmato da Roma e Inter prevede il rispetto dei «requisiti di stabilità, come definiti nel Regolamento Uefa Club Licensing and Financial Sustainability - Edizione 2022», entro quattro anni con l’ulteriore restrizione di poter iscrivere nella stagione attuale 23 giocatori in rosa e non 25.

La posizione di Milan e Juve

Diverso il patteggiamento di Juventus e Milan che, così come Besiktas, Monaco, Marsiglia e Paris Saint-Germain, hanno definito che il rispetto delle regole finanziarie avvenga entro tre anni escludendo quindi restrizioni alla rosa. Nel caso non riuscissero a rimettere in sesto i conti questi club andrebbe incontro a una maxi multa: ben 35 milioni per la Roma, 26 per l'Inter, 23 per la Juventus e 15 per il Milan. 

La nota ufficiale dell'Uefa

La Prima Sezione del Club Financial Control Body della Uefa «ha rilevato che Ac Milan, As Monaco, As Roma, Beşiktaş JK , Fc Internazionale Milano, Juventus, Olympique de Marseille e Paris Saint-Germain non hanno rispettato il requisito del pareggio finanziario». Lo comunica la Uefa in una nota pubblicata sul suo sito. «L'analisi ha riguardato gli esercizi 2018, 2019, 2020, 2021 e 2022. Gli esercizi 2020 e 2021 sono stati oggetto delle misure di emergenza Covid volte a neutralizzare gli effetti negativi della pandemia. In base a queste misure, gli esercizi finanziari 2020 e 2021 sono stati valutati come un unico periodo e ai club sono stati concessi adeguamenti specifici per il covid-19 e per calcolare la media del disavanzo combinato del 2020 e del 2021».

«Questi otto club hanno accettato un di versare 172 milioni di euro. Tali importi saranno trattenuti da eventuali entrate che questi club guadagnano dalla partecipazione alle competizioni Uefa per club o pagati direttamente. Di tale importo, 26 milioni di euro (15%) saranno interamente pagati mentre il saldo residuo di 146 milioni di euro (85%) è condizionato al rispetto da parte di questi club degli obiettivi indicati nel rispettivo accordo transattivo». Nel dettaglio le quote dei club italiani: Milan 15 mln, Juventus 23 mln, Inter 26 mln, Roma 35 mln. «Gli accordi transattivi coprono un periodo di 3 o 4 anni. In base all'accordo transattivo di 3 anni, i club si impegnano a rispettare la regola del guadagno calcistico durante la stagione 2025/26. Si impegnano a raggiungere obiettivi annuali intermedi e all'applicazione di misure finanziarie e sportive condizionate qualora tali obiettivi non fossero raggiunti. L'accordo transattivo di 4 anni si differenzia in quanto prevede una stagione aggiuntiva per conformarsi alla regola degli utili calcistici, ma include restrizioni sportive incondizionate sulla registrazione di nuovi giocatori applicabili a partire dalla stagione 2022/23. As Roma e Fc Internazionale Milano hanno optato per un accordo transattivo di 4 anni mentre tutti gli altri club hanno optato per un periodo di 3 anni».

Ultimo aggiornamento: 3 Settembre, 12:16
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