Lazio, Tare: «Favoriti nel girone di Europa League. Con Keita è muro contro muro»

Venerdì 25 Agosto 2017 di Valerio Cassetta
Tare e Inzaghi
Nizza, Zulte Waregem e Vitesse. Saranno queste le avversarie della Lazio in Europa League. L’urna di Montecarlo sorride a metà alla formazione di Simone Inzaghi. L’insidia maggiore è rappresentata dai francesi di Balotelli, eliminati dal Napoli nei preliminari di Champions, ma occhio a non sottovalutare le altre squadre del gruppo K. Lo sa bene il direttore sportivo Igli Tare, che ha commentato così il sorteggio: «Il Nizza è una squadra molto competitiva. Lo scorso anno ha lottato fino alla fine per la vittoria del titolo in Francia e ha giocato le qualificazioni per la Champions. Sarà una sfida combattuta. Lo Zulte è una squadra ben organizzata che punta sulla crescita dei giovani. Sono stati la sorpresa del campionato belga. Il Vitesse invece è la finalista della coppa olandese. Gioca un calcio interessante con tanti giovani. Sarà un gruppo competitivo, ma la Lazio sarà la favorita».

Mercato. Il direttore sportivo si è poi soffermato sul mercato: «Nuovi arrivi? C’è questo pensiero, ma allo stesso tempo dobbiamo tenere conto che siamo una società che va controcorrente, abbiamo tanta fiducia nei nostri giovani. Penso anche a Palombi, credo molto in lui, così come Inzaghi. Poi abbiamo Luis Alberto che può giocare in diverse posizioni. Lo scorso anno ha faticato un po’ per colpa sua, ma anche per colpa nostra: non ci siamo capiti bene. Ora ha dimostrato di essere un giocatore di grandissimo livello. E’ uno di quelli che risultare determinante in qualsiasi squadra. Stiamo monitorando il mercato, se ci saranno opportunità per migliorare la squadra la prenderemo in considerazione. Milinkovic lo abbiamo tolto dal mercato, avevamo ricevuto una proposta molto importante. Abbiamo fatto una scelta quando abbiamo prolungato, è un giocatore su cui la Lazio punta per il suo futuro. E’ cresciuto molto, ma ha ancora margini importanti, soprattutto per quanto riguarda la fase realizzativa. Anche lui ha capito la mentalità che serve per vincere». 

Keita. Da risolvere resta il caso Keita, sempre più in rotta con il club: «In questo momento è un giocatore della Lazio, ci sono degli interessamenti di squadre importanti europee e non solo - ha ammesso il ds albanese -.
C’è un muro contro muro, soprattutto da parte del suo agente. Siamo pazienti, abbiamo molta fiducia. Qualsiasi cosa verrà sarà per il bene di tutti quanti, anche dello stesso giocatore. Da questa storia nessuno esce vincitore. Uso il buon senso, spero di trovare una soluzione importante sia per lui che per la Lazio. Keita è arrivato alla Lazio a 15 anni, la società gli ha dato tantissimo. Lui deve essere riconoscente verso di noi. Allo stesso tempo anche noi abbiamo ben chiaro il fatto che lui è cresciuto molto, è un giocatore con aspettative importanti. Va trovata una soluzione per il bene di tutti. Quale? Se il giocatore vuole rinnovare, sa cosa ha proposta la società. Ma se ci saranno delle offerte che ci accontentano, noi le prenderemo in considerazione».
Ultimo aggiornamento: 15:29
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