Gattuso festeggia nel recupero il primo successo con il Napoli: 2-1 in rimonta contro il Sassuolo

Domenica 22 Dicembre 2019 di Pasquale Tina
Traorè
Due mesi e tre giorni dopo l'ultima vittoria (2-0 al Verona), il Napoli torna ad assaporare la gioia dei tre punti. Lo fa in extremis, completando una rocambolesca rimonta in casa di un Sassuolo padrone del campo nel primo tempo. Due a uno, un'autentica boccata d'ossigeno per Gattuso e i suoi dopo tante amarezze. Neroverdi in emergenza, De Zerbi è costretto a fare a meno di Consigli, Chiriches, Defrel e Berardi. Nel 4-2-3-1 del tecnico degli emiliani c'è spazio per Peluso al centro della difesa in coppia con Marlon, davanti a Pegolo. Muldur e Kyriakopoulos i terzini, Obiang e Locatelli i mediani con un terzetto di giocatori d'estro e sostanza, Duncan, Traore e Boga, alle spalle del bomber Caputo. Nel Napoli Gattuso ripropone l'undici sconfitto otto giorni prima dal Parma, con la sola eccezione di Luperto al posto di Koulibaly, infortunato. Il tridente offensivo è formato da Callejon, Milik e Insigne che però nei primi 45' quasi non toccano palla. Sono i padroni di casa a fare la partita, sin dalle prime battute. Il pressing accentuato e i buoni fraseggi nella tre quarti portano più volte i calciatori del Sassuolo al tiro. Al 2' Rui salva sulla linea su colpo di testa di Traore, subito dopo è Meret a opporsi a una staffilata di Duncan. Al 25' Caputo non c'arriva per un soffio sul tiro-cross di Kyriakopoulos, ma al 29' la squadra di De Zerbi trova il meritato vantaggio. Taglio di Locatelli dalla sinistra, perfetto l'inserimento di Traore che sorprende Meret: la palla s'infila tra le gambe del portiere azzurro. Meret si riscatta al 43', proprio su Traore, sventando un pericoloso contropiede. E il Napoli? Il più pericoloso nel primo tempo è Manolas, sui calci da fermo, ma il greco non trova il modo di indirizzare il pallone in rete. Piove sul bagnato per Gattuso, visto che si fa male anche Luperto: in avvio di ripresa Hysaj prende il suo posto, con Di Lorenzo che si sistema al centro della difesa. Boga sfiora subito il raddoppio (esterno della rete), ma sul rovesciamento di fronte è Insigne a mancare l'1-1: Pegolo, inizialmente uscito, riesce a ribattere di piede dopo essere scivolato nella corsa all'indietro verso la propria porta. Proteste del Napoli un minuto dopo, al 4': Locatelli cintura Hysaj in area, per Chiffi e il Var in modo regolare. Gli azzurri, se non altro, ci mettono un altro spirito rispetto alla prima parte di gara, anche se rischiano di subire ancora al 7', sull'affondo di Muldur: la sua conclusione si spegne fuori di un niente. Dentro Romagna per Marlon, acciaccato, tra gli emiliani che ora si difendono. Pegolo fa buona guardia sul destro di Insigne e sul colpo di testa ravvicinato di Milik, ma deve arrendersi al 12' alla prodezza di Allan: controllo in area del brasiliano sul velo di Milik, movimento a girare e destro proprio sotto l'angolino. De Zerbi non si scompone e fa subito un cambio offensivo: Djuricic per Duncan. La risposta di Gattuso è Elmas per uno spento Fabian. Allan e Callejon vanno vicini al gol, per un Napoli che adesso ci crede. Entra anche Mertens per Milik e tra il 32' e il 33' gli azzurri si rendono pericolosissimi: Callejon coglie una traversa, Locatelli salva sulla linea sul destro al volo di Insigne, poi Mertens corregge fuori di testa da pochi passi. Al 35' il gol arriva, lo realizza Callejon su tiro-cross di Mertens, ma il Var annulla per fuorigioco millimetrico dello spagnolo. De Zerbi si copre e inserisce Magnanelli per Boga, ma rischia ancora: Elmas e Mertens non centrano il bersaglio in contropiede. Sembra stregata, ma all'ultimo respiro arriva il gol che regala il primo sorriso a Gattuso: corner di Insigne dalla sinistra, sponda di Di Lorenzo e Obiang in spaccata, per anticipare Elmas, spinge il pallone nella sua porta. Tre punti vitali per il Napoli, per il Sassuolo una beffa al fotofinish.

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Ultimo aggiornamento: 23:09
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