Raspadori e Berardi spingono il Sassuolo in zona Europa League da cui ora, in attesa del match interno delle 18 contro il Crotone, è fuori la Roma.
Lazio, tutto su Correa e Immobile: Inzaghi all'attacco della Champions
LA PARTITA
Ballardini deve gestire un’assenza pesantissima. Un problema gastrointestinale costringe Strootman al forfait, al suo posto c’è Behrami. Destro è titolare con Pandev in attacco. Il reparto offensivo di De Zerbi vede Raspadori terminale, con a Berardi, Traoré e Djuricic a supporto.
La velocità di manovra di Raspadori e compagni mette subito a disagio il Genoa, al punto tale che Zapata rischia l’autorete per anticipare Berardi su cross basso di Toljan. I riflessi di Perin sono felini. Il difensore colombiano è pericoloso anche sul fronte opposto quando dalla distanza chiama Consigli a un difficile intervento. Poco prima del quarto d’ora, il vantaggio degli ospiti è firmato da Raspadori: assist di Traorè, la punta classe 2000 batte Perin sul suo palo sinistro. Il Genoa lamenta l’intervento a gamba tesa di Chiriches su Destro a inizio azione, giudicato regolare da Mariani con il conforto del VAR. Il Sassuolo non arresta la sua spinta e va vicino al raddoppio con Berardi ma qui il portiere rossoblù è attento nel leggere la direzione del tiro.
Milan-Sassuolo 1-2: Calhanoglu non basta, i neroverdi trionfano grazie alla doppietta di Raspadori
Il Genoa, dopo il 20’, si sveglia e alza decisamente il proprio baricentro. Pandev chiede un rigore per un intervento di Chiriches ai suoi danni ma Mariani lascia proseguire. Al 27’ l’ottimo lavoro di Destro, abile a portar via il pallone a Locatelli e ad avviare l’azione del pari di Zajc. Mariani, richiamato da Pairetto, va a visionare l’azione e ad annullare per fallo dell’attaccante di Ballardini. Parapiglia a metà campo, con ammonizione a Zappacosta per reiterate proteste. La partita si innervosisce. Il primo tempo vede ancora Consigli risponder bene a un’iniziativa di Zappacosta e Perin dire no a Ferrari e Berardi.
Ripresa subito frizzante, Genoa più propositivo con Shomurodov e il modulo 4-3-1-2 (Pandev trequartista): tra il 52’ e il 52’ prima Perin, in uscita su Raspadori lanciato a rete, evita il gol dello 0-2. Fronte opposto, angolo Genoa e Goldaniga, di testa, colpisce la traversa. I padroni di casa, nonostante un calo fisico, provano a gettare il cuore oltre l’ostacolo ma un incredibile errore di Masiello, un pallone omaggiato a Berardi nel cuore dell’area, consente al Sassuolo di raddoppiare. Girandola di cambi, Ballardini torna al 3-5-2. All’85’ Zappacosta trova il set con una soluzione pregevole. E’ il gol della speranza: ancora l’esterno sinistro rossoblù va vicino al pari al 90’ con un tiro potente fuori di pochissimo alla destra di Consigli. Il Sassuolo riesce a gestire bene nel recupero e a conquistare così una vittoria dal sapore europeo.
Serie A, anticipi e posticipi dalla 35a alla 37 giornata di campionato: le partite
GENOA-SASSUOLO 1-2
GENOA (3-5-2): Perin 6; Goldaniga 5, Zapata 5,5, Masiello 4,5; Ghiglione 5,5 (1’ st Shomurodov 6), Behrami 5,5 (23’ st Cassata 5,5), Badelj 6, Zajc 6 (30’ st Pjaca 6), Zappacosta 7; Pandev 5,5 (23’ st Rovella), Destro 5,5 (23’ st Scamacca 6). All.: Ballardini 5,5.
SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli 6; Toljan 5,5, Chiriches 6, Ferrari 6, Rogerio 6; Lopez 6, Locatelli 6,5 (36’ st Bourabia); Berardi 7 (36’ st Caputo), Traore 6,5 (26’ st Haraslin 6), Djuricic 6 (12’ st Defrel 6); Raspadori 7 (27’ st Obiang 6). All.: De Zerbi 6,5.
Reti: 14’ pt Raspadori, 21’ st Berardi, 40’ st Zappacosta.
Note. Ammoniti: Zappacosta, Cassata.
© RIPRODUZIONE RISERVATA