Nella sessione estiva di mercato la Roma è chiamata a risolvere un altro problema che si è palesato prepotentemente nella stagione appena terminata: la scarsa media gol (1,55). I giallorossi hanno chiuso il campionato al nono posto per reti segnate (59) a pari della Fiorentina e sotto a Udinese (61), Sassuolo (64), Verona (65), Atalanta (65), Milan (69), Napoli (74), Lazio (77) e Inter (84). Un risultato insufficiente per una squadra che ambisce il prossimo anno a piazzarsi tra le prime quattro e centrare la Champions League. Ecco perché Mourinho sta cercando un numero 9 da affiancare ad Abraham e che abbia almeno 15/20 gol nelle gambe.
Le mosse della Roma in attacco
La prima mossa è stata quella di sostituire Carles Perez, prossimo all’addio, con Ola Solbakken 23enne del Bodo/Glimt: trovato l’accordo con il giocatore, manca quello con il club. Poi, sarà necessario concentrarsi sul vero acquisto per il reparto offensivo, le strade sono due: cedere Zaniolo e rimpiazzarlo con qualcuno che abbia più esperienza e senso del gol; tenere Nicolò, acquistare il sostituto di Mkhitaryan e un altro giocatore di medio basso rango. Nel primo caso i nomi in lista sono quelli di Berardi che il Sassuolo potrebbe cedere a 30 milioni ma la Roma dovrebbe rinunciare al 30% del cartellino di Frattesi, Dries Mertens svincolato del Napoli e un colpo a sorpresa. In Spagna, invece, segnalano un interesse dei Friedkin per Guedes che il Valencia venderebbe a 35/40 milioni. In lista ci sarebbe anche il nome di Akgun 21enne che il Galatasaray valutato 7,5 milioni, non è il giocatore che cambierebbe il volto dell’attacco, ma può rappresentare un investimento per il futuro: nella scorsa stagione ha realizzato 9 gol e fornito 17 assist. Insomma, tutto ruota intorno al futuro di Zaniolo.