Javier Pastore, la storia che si ripete. L'ex Roma aveva accettato di trasferirsi in un club piccolo come l'Elche per rilanciarsi, invece anche gli spagnoli gli hanno dato il benservito. L'allenatore Pablo Machin l'ha escluso (insieme a Federico Fernandez) dal ritiro, mettendolo fuori rosa. Lui per consolarsi è partito per il Qatar ed è andato a fare il tifo per la "sua" Argentina.
Come alla Roma
La stessa situazione l'aveva vissuta a Trigoria, prima di mettersi d'accordo per l'addio consensuale. Ha vissuto diversi mesi da separato in casa, una scelta presa da Mourinho, che appena arrivato ha stilato la lista dei giocatori che non sarebbero rientrati nel progetto. Dopo aver sperato di essere reintegrato, ha deciso che era meglio lasciare Roma e trasferirsi all'Elche.
Nonostante una prima stagione non esaltante, il club spagnolo aveva rinnovato il suo contratto per una stagione la scorsa estate. Il nuovo avvio sotto le aspettative ha portato alla rottura definitiva. Ora Pastore aspetta la nuova cessione o un dietrofront di Machin, che non sembra nei programmi. Secondo il quotidiano spagnolo As, per il futuro non ha tra le priorità il ritorno nel calcio argentino e spera di restare in Europa.
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