Closing, futuro e derby. Tanti i temi per Vincenzo Montella, nel giorno epocale della cessione del Milan a Li Yonghong: «Se voglio restare? Sì, ma i matrimoni si fanno in due».
Inter. «Ha calciatori molto tecnici e veloci. Soprattutto con Candreva e Perisic sono abili nell’uno contro uno. Dovremo essere bravi a non far partire l’azione essendo aggressivi».
Icardi. «È un calciatore molto forte, bisogna evitargli i rifornimenti. Pensa per il gol, anche se quest’anno sta imparando molto di più a partecipare al gioco».
Derby. «Una partita difficile e stimolante da giocare. Invidio un po’ i calciatori. Servirà un livello tecnico molto alto».
Atteggiamento. «L’andata ci ha insegnato che le gare durano 95 minuti. Quei due punti, un po’ mancano. Complimenti a loro che ci hanno creduto fino alla fine».
Europa. «Una vittoria darebbe più possibilità a noi, ma non penso proprio che una sconfitta possa pregiudicare qualcosa all’Inter».
Futuro. «Mi sento a mio agio, ma i matrimoni vanno fatti in due. Quindi, manca poco, ma ora penso al derby. Poi, io ho un contratto con il Milan».
Closing. «Sono stato informato pochi minuti fa da Galliani e Fassone. Mi ritrovo in questa situazione. Ci tengo a ringraziare e salutare Galliani e Berlusconi per la possibilità che mi è stata data di allenare il Milan e di esserne in parte entrato a farne parte insieme ai calciatori per un trofeo vinto. Sono molto emozionato, oggi, credo veramente di essere riuscito a distinguere le situazioni di campo dalle faccende societarie».
Inter. «Ha calciatori molto tecnici e veloci. Soprattutto con Candreva e Perisic sono abili nell’uno contro uno. Dovremo essere bravi a non far partire l’azione essendo aggressivi».
Icardi. «È un calciatore molto forte, bisogna evitargli i rifornimenti. Pensa per il gol, anche se quest’anno sta imparando molto di più a partecipare al gioco».
Derby. «Una partita difficile e stimolante da giocare. Invidio un po’ i calciatori. Servirà un livello tecnico molto alto».
Atteggiamento. «L’andata ci ha insegnato che le gare durano 95 minuti. Quei due punti, un po’ mancano. Complimenti a loro che ci hanno creduto fino alla fine».
Europa. «Una vittoria darebbe più possibilità a noi, ma non penso proprio che una sconfitta possa pregiudicare qualcosa all’Inter».
Futuro. «Mi sento a mio agio, ma i matrimoni vanno fatti in due. Quindi, manca poco, ma ora penso al derby. Poi, io ho un contratto con il Milan».
Closing. «Sono stato informato pochi minuti fa da Galliani e Fassone. Mi ritrovo in questa situazione. Ci tengo a ringraziare e salutare Galliani e Berlusconi per la possibilità che mi è stata data di allenare il Milan e di esserne in parte entrato a farne parte insieme ai calciatori per un trofeo vinto. Sono molto emozionato, oggi, credo veramente di essere riuscito a distinguere le situazioni di campo dalle faccende societarie».
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