Dopo settimane di telefonate e abboccamenti, in casa Lazio tutti sperano che la cessione di Correa possa bloccarsi. L’Everton ha infatti aumentato il pressing sull’argentino ed è pronto a sfidare l’Inter. Lotito, da parte sua, non ha manifestato particolari preferenze verso la possibile acquirente. Anche perché le necessità del club suggeriscono di accettare la prima offerta che si avvicinerà ai 30 milioni più bonus, richiesta minima. Quanto alla volontà di Correa, il fantasista gradirebbe raggiungere Inzaghi, con cui è rimasto in stretto contatto dopo l’addio alla Lazio. Ma allo stesso tempo strizza l’occhio alla Premier: «Mi piacerebbe giocarci», rivelò lo scorso anno. Insomma, la svolta per il Tucu è in arrivo mentre sul fronte entrate va registrato l’ennesimo no dell’Eintracht alla cessione in prestito di Kostic, anche se Tare è convinto di riuscire a farcela in extremis. Così come per Toma Basic, con cui c’è un accordo con il Bordeaux a 7 milioni più 3 di bonus. Serve però l’addio di Correa per entrambi, alternativa nerazzurra a Zapata. Ieri sono arrivati in Italia gli agenti del colombiano per forzare la cessione del giocatore, già d’accordo con l’Inter che però non è disposta a spendere 40 milioni. Per questo motivo, vengono valutati anche Thuram e Weghorst. Piace anche Insigne ma solo a condizioni super vantaggiose. Intanto, è stato impostato il rinnovo di Lautaro Martinez: stipendio da circa 6 milioni fino al 2026, con possibile clausola rescissoria. Il Napoli ha ufficializzato Jesus e aspetta un’offerta più alta dall’Olympiacos per Manolas, che vuole tornare in patria. Sfuma Emerson: il difensore firmerà con il Lione. Idee chiare per Vlahovic: seguito da Atletico Madrid e Tottenham, il serbo punta ad un ingaggio top.
RINNOVO VICINO
Versante Roma, Pinto lavora principalmente sulle uscite.
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