Lukaku sarà in campo nel ritorno della semifinale di Coppa Italia tra Inter e Juventus.
La Federcalcio sottolinea come sia «emerso in maniera inequivocabile dalla relazione della Procura Federale che il suddetto calciatore è stato fatto oggetto, in più occasioni, di gravi, ripetute e deprecabili manifestazioni di odio e discriminazione razziale tali da poter giustificare comportamenti formalmente non regolamentari e come tali valutati dal direttore di gara». «Ritenuto che il principio della lotta ad ogni forma di razzismo costituisce uno dei principi fondanti dell'ordinamento sportivo, nella sua dimensione internazionale e nazionale» e «ritenuto pertanto, alla stregua della applicabilità in via generale a tutte le fattispecie sanzionatorie dell'art.43 del Codice di Giustizia Sportiva, che sussistono gravi ragioni per concedere in via eccezionale e straordinaria la grazia in relazione alla squalifica inflitta per il provvedimento di espulsione conseguente alla seconda ammonizione», il presidente federale concede la grazia in relazione alla squalifica irrogata dagli organi di Giustizia sportiva al calciatore Romelu Bolingoli Lukaku. Ieri, la Corte sportiva d'appello nazionale aveva respinto il reclamo presentato dall'Inter e dal calciatore contro la squalifica.
Lukaku: «Felice, giustizia è fatta»
«Sono davvero felice per questa decisione del presidente della Figc, che ha dimostrato una grande sensibilità». Romelu Lukaku affida all'ANSA il suo ringraziamento al presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina. «Credo che grazie al suo intervento - aggiunge l'attaccante dell'Inter - sia stata fatta giustizia e sia stato dato una grande segnale a tutto il modo dello sport e non solo. È stato dimostrato che c'è la volontà di combattere il razzismo»
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