Lazio-Sturm Graz, non bastano Immobile e Pedro: Boving e l'espulsione di Lazzari rovinano la festa

Biancocelesti frenati da Boving e dalla discutibile espulsione di Lazzari dell’arbitro Stegemann

Giovedì 13 Ottobre 2022 di Valerio Marcangeli
Lazio-Sturm Graz, non bastano Immobile e Pedro: Boving e l'espulsione di Lazzari rovinano la festa

L’imbattibilità all’Olimpico in Europa League è confermata, ma la Lazio di Sarri mastica amaro. Dopo il pareggio dell’andata in Austria, anche il ritorno con lo Sturm Graz finisce con la posta in palio pari per le due squadre. La gioia principale per i biancocelesti riguarda come al solito Immobile, ora anche il miglior marcatore internazionale della storia del club. Il suo gol e quello di Pedro però non bastano alla Lazio, frenata da Boving e dalle decisioni troppo affrettate dell’arbitro Stegemann, soprattutto sull’espulsione di Lazzari.

Primo tempo nervoso deciso da Immobile. Espulso Lazzari

Non è dicerto uno Sturm Graz remissivo quello che si presenta all’Olimpico.

La Lazio inizialmente trova pochi spazi in profondità mentre gli ospiti già al 5’ si fanno vedere con una conclusione di Hierlander. Copione che si ripete sei minuti più tardi, stavolta con Ajeti. Per i biancocelesti le occasioni migliori nascono da errori dello Sturm, ma Pedro, preferito a Felipe Anderson, e Immobile non si fanno trovare pronti. Il primo squillo arriva al 20’ con Basic, tornato dal 1’ dopo un mese, ma il suo mancino finisce alto. Col passare dei minuti aumentano le occasioni, ma anche il nervosismo. Al 29’ la Lazio sfiora il vantaggio.

Cross di Pedro per Immobile che colpisce sporco e fa esaltare Siebenhandl, fortunato poi sul rimpallo col Basic. Finalmente un’azione pericolosa che convince Sarri, sempre teso ai bordi dell’area tecnica. Al 34’ la traversa nega il gol al tiro ravvicinato di Pedro, mentre al 36’ solo il Var rovina la gioia del vantaggio a Hysaj. Pian piano la Lazio si avvicina sempre di più all’obiettivo e al 45’ arriva. Lampo di Zaccagni in area che costringe Affengruber al fallo. Dopo un lungo confronto col Var, Stegemann conferma la decisione, ammonisce il difensore austriaco e Immobile spiazza Siebenhandl. Non è questa però l’ultima emozione del primo tempo viste le ammonizioni di Stankovic e Immobile, ma soprattutto l’esagerata espulsione di Lazzari che lascia la Lazio in dieci.

Boving raggiunge prima Immobile e poi Pedro

Una volta rientrate in campo le squadre, Sarri corre subito ai ripari e inserisce Marusic al posto di Zaccagni. Lo Sturm Graz prende coraggio e dopo alcuni tentativi trova anche il pareggio al 56’ con il neoentrato Boving. Palla recuperata da Prass su errore di Cataldi e lancio in avanti per il numero 15 che appena entrato in area batte Provedel con un destro a incrociare. Subito dopo Sarri inserisce Milinkovic, Felipe Anderson e Vecino.

Una mossa che porta subito i frutti sperati con un paio di occasioni nate proprio dai piedi del brasiliano. Al 71’ proprio quest’ultimo serve a Pedro la palla del vantaggio. Uno-due con assist di tacco e destro all’angolino dello spagnolo con collaborazione di Siebenhandl. Un 2-1 importantissimo nonostante l’inferiorità numerica, ma all’83’ è ancora Boving a beffare la Lazio con un gran sinistro che non lascia scampo a Provedel. Altro pareggio nel gruppo F per la squadra di Sarri.

Ultimo aggiornamento: 14 Ottobre, 13:54
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