Lazio-Milan, Ibrahimovic partirà per Roma. Pioli: «Zlatan è il faro di questa squadra»

Sabato 23 Aprile 2022 di Salvatore Riggio
Lazio-Milan, Ibrahimovic partirà per Roma. Pioli: «Zlatan è il faro di questa squadra»

La speranza di Stefano Pioli è che la rabbia per la brutta sconfitta nel derby di Coppa Italia – vittoria dell’Inter per 3-0 martedì 19 aprile – si trasformi in energia. Perché a cinque giornate dalla fine, nessuno può più sbagliare. Il Milan va all’Olimpico a sfidare la Lazio, parte del passato del tecnico rossonero. «Siamo consapevoli del percorso che stiamo facendo. È il momento più elettrizzante ed eccitante che possiamo vivere. A cinque dalla fine siamo in lotta per vincere lo scudetto, siamo concentrati su domani», avvisa Pioli. «Mi sento di dire che i nostri tifosi hanno già vinto lo scudetto, sono i migliori.

Ci coccolano, ci motivano, ci stimolano, ci danno energia. Averli così numerosi domani non può che darci ulteriore spinta», ha aggiunto.

Zlatan

Nella giornata di ieri Ibrahimovic ha svolto parte dell’allenamento con la squadra: «Zlatan è comunque il faro di questa squadra. La sua forza di volontà è indomabile, quello che sta facendo per essere disponibile e aiutare è eccezionale. Partirà con noi, così come sta bene Ante». Contro la Lazio non sarà facile. Maignan è imbattuto in campionato da 564’: «Affrontiamo una squadra dal potenziale offensivo importante, con Immobile che è la figura principale. Dobbiamo mettere in campo una prestazione di qualità alta, dovremo palleggiare bene per trovare spazi. Tutti gli infortuni che abbiamo avuto fino a metà stagione non ci hanno permesso di fare delle rotazioni». Sulla trattativa tra il fondo Elliot e quello del Bahrein, Investcorp: «Siamo di fronte a un momento importante in campionato, con una società e un club sempre presenti. Un presente molto solido, sul futuro non è una domanda a fare a me». Infine, sulla mancata contemporaneità delle ultime due giornate, Pioli ha concluso: «Se ci sarà ancora equilibrio, sarebbe stato giusto giocarle in contemporanea. Inutile comunque parlare di cose che non posso controllare, nessuno ha chiesto il mio parere. Se i favori arbitrali si compensano nell’arco di una stagione? C’è bisogno, in queste cinque giornate, succeda qualcosa che non è successo fino a oggi».


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