Sarà il mercato dell'attacco. Addio sessioni con la Lazio ferma a guardare. Stavolta l'intenzione è quella di bruciare le contendenti sul tempo per regalare a Sarri i rinforzi richiesti e guadagnati con un secondo posto storico nell'era Lotito. Il patron giovedì scorso ha ricevuto la lista definitiva stilata dal Comandante e il suo staff capitanato da Picchioni, e alla voce "attaccanti" si pensa in grande. L'imperativo sarà infatti quello di evitare lunghi periodi senza Immobile e di conseguenza senza punta di ruolo e per farlo sarà opportuno avere a disposizione un vice di alto livello anche in ottica Champions. Ciro ne parlerà con Lotito, ma da capitano dovrà accettare di non essere più l'unico e il solo lì davanti.
LE PUNTE
Con l'obiettivo Rafa Silva mai tramontato da mesi (ma sempre difficile), al momento c'è Milik in testa alle preferenze. L'attaccante polacco, reduce da 9 gol in 41 presenze quest'anno, già è stato contattato da Sarri. Al giocatore l'idea non dispiace, ma molto dipenderà dall'eventuale riscatto da parte della Juventus (7 milioni di euro entro il 10 giugno). In caso contrario, Lotito dovrà parlarne col Marsiglia, che difficilmente scenderà sotto i 10 milioni di richiesta considerando che il 20% del ricavo spetterà al Napoli. Un profilo della sua esperienza e qualità (sebbene molto fragile) sarebbe l'ideale per il salto che profetizza Sarri. Il piano b invece è Simeone, che già ha dato il via libera per il trasferimento.
Un usato sicuro, per questo il Napoli dopo che lo riscatterà dal Verona con altri 12 milioni (più i 3,5 del prestito) lo lascerà partire solo per una cifra vicina ai 20. È questo il budget previsto dalla Lazio per rinforzare il centro del tridente di Sarri, che intanto è rimasto stregato da Marcos Leonardo nel Mondiale U20. La punta del Brasile e del Santos ha segnato 5 gol in altrettante partite, ma per l'ennesimo talento verdeoro ci sarà da mettersi in fila visto che piace anche a Roma e Sporting Lisbona. In più ha una clausola rescissoria di 100 milioni e qualora dovesse convincere il club attuale a lasciarlo partire ne servirebbero 20 per assicurarselo. Più defilato c'è infine Gimenez del Feyenoord, mentre perde quota Retegui, ora in Nazionale assieme a Immobile.
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