Juan Jesus smentisce Acerbi: «Mi ha detto "vai via negro", in campo lo ha ammesso e ora cambia versione»

Il difensore del Napoli sui social: «Per me la questione si era chiusa ieri in campo con le scuse e sinceramente avrei preferito non tornare su una cosa così ignobile come quella che ho dovuto subire»

Lunedì 18 Marzo 2024
Juan Jesus smentisce Acerbi: «Mi ha detto "sei solo un ne*ro", in campo lo ha ammesso e ora cambia versione»

Juan Jesus non ci sta. Dopo aver minimizzato quanto accaduto ieri a San Siro, definendo le sue storie tese con Francesco Acerbi come semplici «cose di campo», il difensore del Napoli torna all'attacco con un post su Instagram: «Per me la questione si era chiusa ieri in campo con le scuse di Acerbi e sinceramente avrei preferito non tornare su una cosa così ignobile come quella che ho dovuto subire», ha scritto il brasiliano.

Jesus prosegue: «Oggi però leggo dichiarazioni di Acerbi totalmente contrastanti con la realtà dei fatti, con quanto detto da lui stesso ieri sul terreno di gioco e con l’evidenza mostrata anche da filmati e labiali inequivocabili in cui mi domanda perdono».

Cosa ha detto Acerbi a Juan Jesus?

Il difensore azzurro passa quindi al contrattacco e rivela quelle che secondo lui sono le esatte parole usate da Acerbi durante la partita: «Così non ci sto. Il razzismo si combatte qui e ora. Acerbi mi ha detto “vai via nero, sei solo un negro”.

In seguito alla mia protesta con l’arbitro ha ammesso di aver sbagliato e mi ha chiesto scusa aggiungendo poi anche: “Per me negro è un insulto come un altro". Oggi ha cambiato versione e sostiene che non c’è stato alcun insulto razzista. Non ho nulla da aggiungere».

Acerbi: «Mai detto frasi razziste»

Dopo aver lasciato il ritiro della Nazionale, Francesco Acerbi aveva detto ai cronisti alla stazione di Milano: «Frasi razziste dalla mia bocca non sono mai uscite. È l'unica cosa che posso dire. Io so che non ho mai detto frasi razziste, Sono 20 anni che gioco a calcio e so quello che dico. Sono tranquillo».

«Juan Jesus non l'ho sentito, posso sicuramente dire che dalla mia bocca certe cose non sono uscite. Scuse? Secondo me ha capito anche male», ha aggiunto il difensore dell'Inter. «Sul tema del razzismo spero che la lotta vada avanti in ogni parte del mondo. In campo succedono tante cose, è normale giocando a calcio che si possano dire certe cose. Ma quando si fischia ci si dà la mano e tutto torna come prima. Mi dispiace lasciare la Nazionale, ma è giusto così. Cosa mi ha detto Spalletti? Sono cose nostre. Se ora incontrerò la società? No, vado da mia figlia», ha concluso.

Ultimo aggiornamento: 19 Marzo, 10:54
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