Un altro “biscotto scandinavo” (?) amaro da ingoiare. Era successo alla Nazionale maggiore nel 2004, adesso la Svezia pareggia col Portogallo allo scadere e si qualifica come seconda alle semifinali dei campionati europei Under 21 in Repubblica Ceca. Il passaggio del girone B arriva grazie allo scontro diretto (anche gli azzurrini hanno 4 punti) dell'esordio proprio contro l'Italia. Che, a questo punto, nonostante l'ottima prestazione contro l'Inghilterra, deve fare mea culpa. I baby di Di Biagio avrebbero potuto fare molto di più alla prima, ma soprattutto svegliarsi almeno alla seconda sotto porta: strepitosa, ma in ritardo, la rete di Belotti, criticato per le troppe occasioni sciupate proprio contro i lusitani. In realtà, grida un po' di sfortuna: a parte le parate di Joao Sa col Portogallo, rimane il rimorso per una traversa che trema ancora sulla capocciata del “gallo” palermitano.
INSEGNAMENTO
Euro 2015 dovrà comunque servire da insegnamento al movimento italiano: i giovani non possono essere catapultati così in una competizione internazionale, hanno bisogno di un maggior rodaggio in Serie A. Altrimenti il rischio – anzi, stasera una sentenza – è che ci mettano troppo a carburare prima d'entrare nell'atmosfera. Molto più preparate le altre Federazioni, che lanciano il loro futuro nel presente dei rispettivi campionati, se non addirittura in Champions. TOP La rassegna sarà servita comunque anche al ct Conte per la sua Nazionale. Il tris di sfide consolida la crescita in difesa di Rugani, il senso della posizione di Cataldi (incredibilmente escluso al debutto da Di Biagio), la grinta di Zappacosta e l'esplosione di Benassi, autentica rivelazione dell'Europeo, non solo per la doppietta da capocannoniere azzurro. Una bella novità anche Bardi fra i pali, vera saracinesca stasera con l'Inghilterra e anche col Portogallo. Di Berardi c'era poco da sapere, ma un altro anno a Sassuolo (col benestare della Juve) gli farà senz'altro bene.
Ultimo aggiornamento: 25 Giugno, 13:40
INSEGNAMENTO
Euro 2015 dovrà comunque servire da insegnamento al movimento italiano: i giovani non possono essere catapultati così in una competizione internazionale, hanno bisogno di un maggior rodaggio in Serie A. Altrimenti il rischio – anzi, stasera una sentenza – è che ci mettano troppo a carburare prima d'entrare nell'atmosfera. Molto più preparate le altre Federazioni, che lanciano il loro futuro nel presente dei rispettivi campionati, se non addirittura in Champions. TOP La rassegna sarà servita comunque anche al ct Conte per la sua Nazionale. Il tris di sfide consolida la crescita in difesa di Rugani, il senso della posizione di Cataldi (incredibilmente escluso al debutto da Di Biagio), la grinta di Zappacosta e l'esplosione di Benassi, autentica rivelazione dell'Europeo, non solo per la doppietta da capocannoniere azzurro. Una bella novità anche Bardi fra i pali, vera saracinesca stasera con l'Inghilterra e anche col Portogallo. Di Berardi c'era poco da sapere, ma un altro anno a Sassuolo (col benestare della Juve) gli farà senz'altro bene.
