«C'è più dei sui genitori, della nonna. Ha estrema educazione, ha formazione intellettuale e accademica». Ecco chi è Edoardo Bove, così lo definisce José Mourinho dopo il gol segnato nella semifinale d’andata di Europa League contro il Bayer Leverkusen.
Chi è Edoardo Bove, giocatore della Roma?
Edoardo Bove è cresciuto nelle giovanili della Boreale Don Orione, è figlio di papà Giovanni e mamma Tanya, la sua fidanzata si chiama Martina e a scoprirlo è stato Leandro Leonardi, amico stretto della famiglia, che lo ha visto nascere e crescere calcisticamente. Vive a Trastevere. Ha frequentato il liceo presso l’Istituto Internazionale Paritario Giovanni Paolo II di Ostia, con una sede distaccata a Trigoria diplomandosi con 100. Adesso studia Economia e Management all’Università Guido Carli (ha già dato 6 esami) con lo scopo tracciare il suo futuro da dirigente nel calcio. A soli 20 anni (21 il 16 maggio) e nonostante sia solo all’inizio della sua avventura da calciatore, ha capito che questa vita non sarà eterna e vuole farsi trovare pronto quando arriverà alla fine. A scovarlo è stato Bruno Conti che se ne è innamorato dopo un provino a Trigoria, è in giallorosso dal 2012/13 e ha fatto tutta la trafila partendo dagli Under 16, poi Under 17, Primavera e Serie A. Le prime convocazioni sono arrivate contro Young Boys, CSKA Mosca e Manchester United nell’ultimo anno di Fonseca, mentre l’esordio è stato contro il Crotone il 9 maggio 2021 proprio con l’ex allenatore giallorosso. Ma è Mourinho ad avergli dato davvero fiducia: quest’anno in Serie A ha totalizzato 18 presenze, 8 in Europa League e 1 in Coppa Italia giocando 922 minuti.
Quali sono le passioni di Bove?
Edoardo Bove ama anche il tennis, sport che gli ha insegnato ad affrontare i problemi in campo senza cedere alla pressione. In passato ha sfidato anche Lorenzo Musetti in qualche torneo, ma il suo punto di riferimento era Roger Federer. Un’altra passione è il motociclismo, è amico di Fabio Di Giannantonio con cui condivide anche lo stesso agente (Diego Tavano).
Bove, futuro alla Totti e De Rossi
Il futuro di Edoardo Bove è ancora tutto da scrivere, ha firmato il rinnovo contrattuale con la Roma a dicembre 2021 assieme a Darboe e Zalewski fino al 2024. Il primo anno ha percepito 70.000 euro, poi 80, 90 e infine 100. Ma è possibile che a fine stagione venga ridiscusso l’accordo, o mandato in prestito in una squadra in cui può giocare con continuità. Mourinho non ha voluto scomodare i grandi del passato: «Non voglio paragonarlo a nessun calciatore storico ma sta dimostrando di essere un gran giocatore e un grande ragazzo», ha detto. Edoardo è cresciuto guardando Francesco Totti e Daniele De Rossi, non ha mai avuto la fortuna di giocarci insieme ma per lui sono due punti di riferimento. L’obiettivo è diventare un simbolo della città in cui è nato e cresciuto, seguendo il loro stesso percorso. Ha un ottimo rapporto anche con Pellegrini che lo ha aiutato molto nella crescita, così come Cristante e Mancini. Il suo sogno è giocare la Champions e magari il prossimo anno potrebbe avverarsi vincendo l’Europa League con la sua squadra del cuore.
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