Il cartellino blu non verrà introdotto. Il presidente della Fifa Gianni Infantino ha categoricamente escluso la prospettiva che i cartellini blu possano avere un ruolo nel calcio di alto livello.
Il nuovo cartellino sarebbe dovuto essere uno strumento a disposizione degli arbitri per sospendere temporaneamente un giocatore. I protocolli che avrebbero dovuto essere pubblicati il 9 febbraio erano stati approvati in una riunione del consiglio di amministrazione dell'organismo dell'International Football Association Board ( Ifab), all'inizio di quella settimana.
Cartellino blu, la Fifa precisa: «Sperimentazione solo in competizioni minori»
Alla vigilia dell'incontro a Loch Lomond, Infantino ha dichiarato: «Non verranno utilizzati cartellini blu a livello d'élite. Questo è un argomento che per noi non esiste. La Fifa è completamente contraria ai cartellini blu. Non ero a conoscenza di questo argomento. Sono il presidente della Fifa e penso che la Fifa abbia voce in capitolo nell' Ifab. Quindi, non so se volete il titolo: 'È cartellino rosso per il cartellino blù!», ha detto chiaro Infantino.
«Ogni proposta e ogni idea deve essere trattata con rispetto, ovviamente. Ma, una volta guardata, bisogna anche proteggere il gioco, l'essenza del gioco, la tradizione del gioco, e non esiste il cartellino blu». La sperimentazione quindi proseguirà ma in categorie più basse rispetto a quanto previsto dal protocollo originale del 9 febbraio. Nelle serie minori potrebbe avvenire in futuro l'introduzione del cartellino blu ma nel calcio di alto livello non si arriverà in alcun modo a questa novità.
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