Atalanta-Sassuolo, la Dea vuole riportare a Bergamo il virus della gioia

Sabato 20 Giugno 2020 di Paolo Vavassori
Atalanta-Sassuolo, la Dea vuole riportare a Bergamo il virus della gioia
La luce in fondo al tunnel può accendersi anche con una partita di calcio. Si riparte al Gewiss Stadium con Atalanta-Sassuolo di domani (ore 19,30) recupero della sesta giornata di ritorno, e Bergamo, stravolta dal dramma Covid, falcidiata da contagi e lutti a non finire e letteralmente in ginocchio nel periodo di febbraio a marzo, prova a rialzarsi con il carattere che la contraddistingue cercando un segnale di forza e speranza anche dalla “sua Atalanta”. Che ritrova dopo 102 giorni dall'ultima esibizione. Era la gara storica di Champions, affrontata con la morte nel cuore, ma con la voglia di accendere una luce di gioia in una terra già tramortita, stremata e sconvolta dalla pandemia. Un 4-3 rifilato al Valencia in Spagna il 10 marzo che ha proiettato l'Atalanta nei quarti. L'ultima di campionato, invece, risale al “settebello” rifilato al Lecce il 1 di marzo. Un 7-2 in trasferta ispirato dal tris di Zapata. Domani c'è il Sassuolo in casa e sarà una partita piena di significati. L'Atalanta giocherà per consolidare la Champions (vincendo staccherebbe di 6 lunghezze la Roma quinta) ma soprattutto per la sua gente. In nome di un legame ancora più stretto e indissolubile con il suo popolo. L'ha fatto capire Gian Piero Gasperini: «La dimensione di quello che è successo a Bergamo - sospira il mister -, è difficile da rimediare con qualunque tipo di impresa. Questa cosa non verrà mai cancellata. Ha capovolto completamente le nostre vite. Attraverso il calcio cercheremo di riportare un po' di sorrisi ad una città che è stata stravolta». Sulla partita e la ripartenza del campionato Gasp ha detto: «E' una situazione diversa, nuova per tutti. Le partite di serie A però non sono cambiate: sono tutte decisive. Mancano 13 gare alla fine, sono davvero tante. Ci siamo fermati in un momento di classifica molto positivo per noi, però il torneo è lunghissimo ed è tutto quanto in palio: scudetto, Champions, salvezza, Europa League. Sarà un finale di campionato sotto questo aspetto molto interessante».
Davanti, alla prima curva, c'è il Sassuolo del bresciano De Zerbi, squadra temibile, capace di esprimere un gioco di qualità, ma battuto dall'Atalanta sei volte nelle ultime sette sfide di serie A e sette volte nelle ultime undici. Le due vittorie nella massima serie del Sassuolo contro i bergamaschi si sono registrate nella stagione 2013/2014, entrambe 2-0. L'ultimo squillo degli emiliani a Bergamo è del 6 aprile 2014. Lo spauracchio per il Sassuolo non può che essere il Papu Gomez che ha nel club neroverde la sua “vittima” prediletta, con 6 gol (5 con l'Atalanta e 1 con il Catania) in 10 partite. L'Atalanta dovrebbe affrontare il Sassuolo nella formazione tipo (out solo Czyborra). Mentre Gomez e Palomino che settimana scorsa avevano avuto acciacchi muscolari sono pienamente recuperati. Il Sassuolo che prima dello stop stava viaggiando a suon di prestazioni convincenti, cerca, a sua volta, un exploit per accorciare le distanze e infilarsi nella scia del Milan che ora occupa il settimo posto con vista Europa.

Ecco le probabili formazioni di domani sera:
ATALANTA (3-4-2-1): Gollini; Toloi, Palomino, Djimsiti; Hateboer, De Roon, Freuler, Gosens; Ilicic, Gomez; Zapata. All. Gasperini
SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Toljan, G. Ferrari, Marlon, Kyriakopoulos; Obiang, Locatelli; Berardi, Djuricic, Boga; Caputo. All. De Zerbi.
Ultimo aggiornamento: 20:01
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