Era una provinciale, poi una bella che non balla, ora l’Atalanta fa paura.
Le parole di Andrea Agnelli che un anno fa avevano scatenato polemiche sull’Atalanta in Champions sembrano quasi profetiche: «Ho grande rispetto per quello che sta facendo l’Atalanta - aveva detto il presidente della Juventus nel 2020 -, ma ha avuto accesso diretto alla Champions con una grande prestazione sportiva e senza storia internazionale. È giusto o no?». Senza dimenticare che proprio l’anno scorso i nerazzurri uscirono ai quarti (a due minuti dalla semifinale), mentre i bianconeri agli ottavi, contro il Lione. La Juve suda quasi sempre al Gewiss, emblematico il clamoroso 3-0 con il quale un super Zapata eliminò la Juventus ai quarti di Coppa Italia nel 2019, nel frattempo il colombiano è diventato l’incubo dei difensori juventini, con 7 reti alla Signora con 3 maglie diverse. Gasperini conosce troppo bene la Juventus per farsi sorprendere, e il suo nome è entrato nell’ampia rosa dei candidati futuribili per la panchina bianconera.
Ma tutto dipende da Pirlo, che stasera dovrà fare a meno di Ronaldo, e i precedenti non sono esattamente incoraggianti. Nelle tre partite senza CR7 in campionato la Juve non è mai andata oltre il pareggio contro Crotone, Verona e Benevento. «Cristiano ha un problema ai flessori - spiega Pirlo - un accumulo di tante gare lo ha portato a non riuscire a recuperare». In attacco torna titolare Dybala con Morata. «Non sarà uno spareggio Champions - frena Gasperini - e l’assenza di Ronaldo è un problema della Juve».
ATALANTA (4-3-1-2): 95 Gollini, 2 Toloi, 6 Palomino, 19 Djimsiti, 8 Gosens; 15 De Roon, 11 Freuler, 88 Pasalic; 18 Malinovskyi; 9 Muriel, 91 Zapata. All. Gasperini
JUVENTUS (4-4-2): 1 Szczesny, 13 Danilo, 4 de Ligt, 3 Chiellini, 12 Alex Sandro; 16 Cuadrado, 30 Bentancur, 25 Rabiot, 22 Chiesa; 10 Dybala, 9 Morata All. Pirlo
Arbitro: Orsato
In tv: ore 15 su Sky Sport
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