Manca sempre meno all'inizio del campionato di Serie A.
«Questo è un momento di ritrovo per fare il punto della situazione, per focalizzarci sulle necessità del nuovo campionato. È necessario lavorare in gruppo, come una vera e propria squadra, accogliere i ragazzi arrivati dalla Serie C e cercare di fare gruppo prima possibile». La squadra arbitrale è seguita da preparatori atletici e fisioterapisti, che alternano sedute di allenamento a momenti in aula: «Loro sono professionisti che ci seguono e ci mettono nelle condizioni migliori per formarci al meglio, che è poi l'obiettivo che ci prefiggiamo all'inizio di ogni stagione».
Tra le tante esercitazioni previste, sono indispensabili le simulazioni al Var: «La tecnologia è ormai parte integrante del nostro arbitraggio. L'obiettivo è trovare la maggiore uniformità possibile e questo è possibile solo esercitandosi. Quindi ben vengano le esercitazioni anche durante gli allenamenti, sotto stress, per simulare il più possibile fatica e tensione che si affrontano quando si va al monitor durante una gara in modo da poter analizzare gli episodi anche sotto stress».
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