Allegri punge Conte: «Noi al ristorante da 100 euro possiamo mangiare...»

Sabato 21 Marzo 2015 di Luca Pasquaretta
Allegri punge Conte: «Noi al ristorante da 100 euro possiamo mangiare...»
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TORINO - A ruota libera. Si è sbottonato. Ha risposto, difendendo la sua Juve. Allegri si è tolto qualche sassolino dalle scarpe.

"Credo che il calcio italiano non sia tutto da buttare, non è scarso, in Italia ci facciamo prendere dalla depressione, sottovalutiamo quello che abbiamo, ci sono dei cicli, fa moda e tendenza denigrare".
Poi una frecciatina a Conte, senza mai pronunciare il suo nome: "Forse non riusciremo a mangiare piatti costosi perché c'è sempre la crisi economica, ma noi a quel ristorante da 100 euro possiamo sederci, lo abbiamo dimostrato, è solo un punto di partenza".

Il tecnico livornese ha sfoderato un vecchio adagio livornese: "Non faccio i conti, perché dalle mie parti dicono che poi si finisce per fare i contadini (risata, ndr). Non siamo ubriachi, non c'è niente da festeggiare, abbiamo fatto un ottimo ottavo di finale, sia all'andata che al ritorno. Avevamo l'obiettivo di passare il turno, ci prepareremo per il Monaco. Sarà molto difficile contro il Genoa, che ci ha battuto in campionato, ha fatto 20 punti in trasferta, ha rimontato 7 volte in situazioni di svantaggio. Loro hanno avuto una settimana per prepararla, noi solo oggi, dovremmo essere molto bravi, perchè fra la partita di domani e le due a seguire - Empoli e Parma - possiamo chiudere il discorso scudetto per non incasinarci la vita e crearci dei problemi per la Coppa Italia e la Champions". Allegri ha puntato l'obiettivo sull'importanza della testa: "Giocare e preparare la partita di Dortmund era facile, mantenere quella concentrazione e quella voglia sarà il difficile. Voglio passare una sosta in totale serenità e tranquillità, per questo domani dobbiamo vincere. Non mi piace sentir parlare della Juve di Allegri, gli allenatori e i giocatori passano, la società resta, questa è da 100 anni la Juve degli Agnelli. Un buon allenatore credo più che a portare punti, debba essere bravo a farne perdere di meno (risata, ndr)". Una riflessione sul sorteggio: "Il Monaco ha eliminato l'Arsenal, non sarà semplice per noi, ho letto che abbiamo avuto fortuna, la cosa si può pure rovesciare, sono gli altri che hanno avuto fortuna a non aver incontrato noi". Un pensiero sui singoli: "Tevez è un giocatore straordinario, sono fortunato ad allenare ed allenarlo alla Juve, potevo averlo al Milan, ma quella è una storia vecchia su cui non voglio più tornare. Dico solo che Dio ce lo mantenga così. Marchisio ha smaltito l'influenza, Sturaro è a disposizione da oggi, Morata è squalificato, deciderò dopo l'allenamento, ma non farò stravolgimenti. Se il ct mi ha chiamato per Barzagli e gli altri azzurri? Non l'ho sentito". Infine sulla Roma: "Non ho da dare nessun consiglio a Garcia, vincere le partite non è semplice in Italia, ci vuole equilibrio, contro di noi giocano tutti la partita della vita, per noi è sempre difficile esprimerci ad un certo livello. La Roma ha la possibilità di rifarsi, possono fare 33 punti, la quota scudetto al momento è 83 punti". Non diventerà un contadino, ma Allegri qualche conticino lo fa, sarebbe strano ed assurdo il contrario.


Ultimo aggiornamento: 13:18

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