Reyer-Armani, sfida fra regine: Bramos sarà l'uomo-chiave

Limitare il potenziale offensivo di Milano rispolverando quella difesa che è il marchio di fabbrica dell'Umana Reyer. Per Michael Bramos è questa la chiave della supersfida che stasera (20.45 diretta Raisport) vedrà  sul parquet del Taliercio la corrazzata Olimpia. Il miglior attacco della A (98 punti di media) contro la miglior difesa (71.3 subiti dalla Reyer) nella sfida per il primato. «Milano viaggia a cifre altissime, dovremo provare a vincerla tenendoli al più basso punteggio possibile. Il loro talento è clamoroso, possono segnare cento punti in qualsiasi momento, basta che si accendano e noi dovremo evitare proprio questo» avvisa Bramos, tatticamente fondamentale proprio per dare equilibrio fra le due fasi di gioco. Gli errori commessi con Nanterre, passata al Taliercio con 99 punti segnati nel turno infrasettimanale di Champions (il record sono i 104 subiti con l'Hapoel Holon ma dopo due supplementari), devono essere metabolizzati in fretta. Per il resto la sfida contro Milano, che mette di fronte le squadre che hanno vinto gli ultimi tre scudetti, regala da sola grandissimi stimoli.

«Affrontare un avversario di tale livello dà forti emozioni. Siamo entusiasti anche perché siamo entrambe in testa e poi vogliamo riscattare subito la brutta gara di coppa. Contro i francesi è stata più che altro una questione di testa, siamo partiti male riuscendo comunque a recuperare e portarci sul +10, ma negli ultimi 2' ci siamo smarriti. Un problema essenzialmente mentale» spiega l'ala greco-americana, nelle prime sei giornate di campionato 8.6 punti di media col 56.5% dal perimetro. Nelle prime dodici partite ufficiali fra Italia ed Europa, la Reyer ha perso solo due volte in Champions contro Tenerife e Nanterre.