BRUXELLES - Prosegue il calo della disoccupazione in Europa: a dicembre 2021 è scesa al 7% (dal 7,1% di novembre) nella zona euro, e al 6,4% (dal 6,5% di novembre) nell'Ue-27. Un anno prima, nel dicembre 2020, era rispettivamente all'8,2% e al 7,5%. Lo ha comunicato Eurostat, segnalando che il tasso di disoccupazione nella zona euro a dicembre, al 7% della popolazione attiva, ha raggiunto il livello più basso degli ultimi 24 anni.
"L'Eurozona ha chiuso il 2021 - l'anno dopo la peggiore recessione dalla seconda guerra mondiale - con il suo tasso di disoccupazione più basso di sempre. Una testimonianza del successo della nostra risposta collettiva a questa crisi", scrive il commissario europeo per l'Economia, Paolo Gentiloni, commentando i dati diffusi da Eurostat.
Anche in Italia la disoccupazione è scesa a dicembre, passando al 9% dal 9,1% di novembre. Un anno prima era al 9,8%. Si conferma tuttavia il terzo tasso più alto in Ue dopo Grecia e Spagna (entrambe in calo, al 12,7% e 13%). Secondo l'Istat, per il nostro Paese dicembre segna il recupero di 540mila occupati (+2,4%) rispetto a dicembre 2020, con i lavoratori a tempo determinato che crescono più di tutti: +434mila (+16,4%). Nel confronto mensile, invece, il numero degli occupati resta sostanzialmente stabile. Questa stabilità e il lieve calo dell'occupazione registrato nel mese di novembre, di conseguenza, come sottolinea lo stesso Istituto, "rallentano la crescita dell'occupazione osservata a partire dal mese di febbraio 2021, con l'unica eccezione del mese di agosto" quando pure si registrò un segno negativo. In ogni caso, rispetto al periodo pre-pandemia, ovvero a febbraio 2020, il tasso di occupazione è tornato allo stesso livello (59%), quello di disoccupazione è sceso al 9% nel complesso e al 26,8% per i giovani tra i 15-24 anni.