BRUXELLES - Nel 2019 in Europa l'area interessata dalla peste suina africana si è lentamente ampliata dall'est principalmente verso il sud-ovest del continente. E' quanto emerge dal rapporto annuale dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) sulla malattia, innocua per l'uomo ma letale per i suini e devastante per il settore dell'allevamento. L'Efsa indica negli allevamenti non commerciali la sfida più grande per l'eradicazione del virus sui suini domestici, e suggerisce per le aree ancora non infette di intensificare lo sforzo di caccia ai cinghiali, vettori della malattia. Endemico in Sardegna da 40 anni, dal 2014 il virus della peste suina africana si è diffuso dal confine orientale dell'Ue all'interno dell'Unione e oggi interessa altri 9 paesi Ue.
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