Le scuole vanno tenute chiuse o sarebbe meglio riaprirle? Sulla questione, che tiene banco da qualche giorno - sebbene l'anno scolastico sarebbe comunque finito tra un paio di settimane - si è espresso anche il virologo Guido Silvestri, medico alla Emory University di Atlanta, nelle sue 'Pillole di ottimismo' sul suo profilo Facebook.
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«Partiamo col botto con le nostre Pillole 2.0, con questo articolo sui bambini al tempo di Covid della grande Sara Gandini, esperta di epidemiologia e statistica di valore mondiale (H-index 62, direttore di ricerca a Semm e Ieo). Spero davvero che lo leggano i colleghi del Cts italiano. Non solo, ma che lo leggano da veri scienziati, cioè con sincero desiderio di imparare dai dati», scrive lo scienziato italiano.
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Dagli Usa, Silvestri prosegue la sua rubrica con l'aiuto di altri ricercatori. E oggi ospita l'intervento 'I bambini al tempo di Covid' firmato da Sara Gandini, di Semm (School of Molecular Medicine) e Ieo (Istituto europeo di oncologia) di Milano, che passando in rassegna gli studi sul tema fornisce «dati rassicuranti» sulla probabilità che i bambini hanno non solo di ammalarsi per Sars-CoV-2, ma anche di contagiare coetanei e adulti. Le evidenze suggerirebbero inoltre che la chiusura delle scuole produce uno scarso impatto sull'andamento dei contagi e in particolare delle morti.
Scuole chiuse, giusto riaprirle? Il virologo Silvestri: «Bimbi a basso rischio, il Cts legga i dati»
Venerdì 29 Maggio 2020Abbiamo superato il picco»