Modella bocciata agli esami di riparazione, scoppia l'ira della mamma che chiama i carabinieri: «È inaccettabile»

La donna si è rivolta subito ai militari che le hanno consigliato di rivolgersi a un avvocato

Lunedì 11 Settembre 2023 di Redazione Web
Modella bocciata agli esami di riparazione, scoppia l'ira della mamma che chiama i carabinieri: «È inaccettabile»

La bocciatura della figlia scatena l'ira della mamma. Al liceo artistico Nervi Severini di Ravenna, infatti, quest’estate è accaduto l’impensabile. Nei giorni scorsi Natalia, 18enne studentessa dell’istituto e modella, è stata bocciata nel mese di agosto a causa di tre insufficienze agli esami di riparazione orali e scritti. 

Le materie che avrebbe dovuto recuperare, al termine del quarto anno, erano tre: inglese, matematica e fisica. E fin qui, del resto, nulla di strano. Madre e figlia però, non avendo accettato la decisione di preside e professori, si sono rivolte ai carabinieri.

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Modella bocciata, la mamma chiama i carabinieri 

Come riportato da Il Resto del Carlino e dal Corriere di Bologna, la donna dopo aver appreso dal professore (con una chiamata) che Natalia sarebbe stata bocciata dopo gli esami di riparazione, si è precipitata a scuola. «Non ho potuto incontrare i dirigenti e così sono andata di corsa dai carabinieri», ha raccontato Debora Aprigliano.

I militari a quel punto hanno così dovuto spiegare alla donna di non poter intervenire in alcun modo: «Ci hanno detto di rivolgerci ad un avvocato e così faremo, perché siamo motivati nella nostra battaglia.

Sapevamo che in inglese sarebbe stato difficile ma in matematica e fisica la preparazione era ottimale. Mia figlia aveva ricevuto i complimenti dopo le prove del professore. ‘Finalmente ci siamo, hai studiato e si vede’, le aveva detto il docente».

La rabbia della madre sta anche nell’investimento economico tra l’acquisto dei libri del nuovo anno (quinta superiore) e le spese sostenute per pagare un insegnante privato alla figlia durante l’anno scolastico: «La grande delusione mista a rabbia è dovuta al fatto che la preparazione buona con cui mia figlia si era presentata alle prove non era casuale: abbiamo investito anche economicamente nello studio estivo di mia figlia pagando un professore esperto incaricato di seguirla. Eravamo già andati ad ordinare i libri previsti per i programmi di quinta superiore».

Non solo: la ragazza ha racconto al Carlino della «valanga di insulti, accuse alla mia famiglia, a me che me lo meritavo perché faccio l’indossatrice». Un’ulteriore spesa sostenuta dalla famiglia di Natalia nel mese di gennaio è stata quella relativa all’iscrizione in quinta superiore: «Natalia ha scelto di frequentare l’istituto alberghiero di Cervia e nei prossimi giorni dovrà sostenere gli esami integrativi necessari per poter completare il passaggio dall’artistico al nuovo istituto. Di sicuro non vuole mettere più piede nella sua vecchia scuola, a patto di vincere il ricorso».

La replica del preside

Il preside del comprensorio scolastico, dal canto suo, è apparso sereno e tranquillo dell’operato dei suoi insegnanti: «La ragazza non ha superato gli esami di riparazione che sono risultati insufficienti e in un caso, quello dell’esame di lingua inglese l’insufficienza è peggiorata rispetto alla valutazione scritta in pagella». 

Ultimo aggiornamento: 12 Settembre, 15:35 © RIPRODUZIONE RISERVATA