Il rover Perseverance della Nasa sta continuando la sua missione su Marte con una serie di scoperte curiose, come la strana roccia verdastra bucherellata, che ha molto incuriosito gli scienziati del Jet Propulsion Laboratory.
While the helicopter is getting ready, I can’t help checking out nearby rocks. This odd one has my science team trading lots of hypotheses.
It’s about 6 inches (15 cm) long. If you look closely, you might spot the row of laser marks where I zapped it to learn more. pic.twitter.com/sq4ecvqsOu— NASA's Perseverance Mars Rover (@NASAPersevere) March 31, 2021
«Mentre l’elicottero si sta preparando - ha twittato il rover Perseverance, che sui social viene fatto parlare in prima persona - non riesco a fae a meno di esaminare le ricce vicine. Questo strano sasso ha portato il mio team scientifico ad avanzare una serie di ipotesi». Si tratta di una roccia di quindici centimetri, trovato sul fondo del cratere (un antico ambiente lacustre) in cui si muove il rover, che reca infinitesimi segnali del raggio laser con cui il rover ha “assaggiato” la sua consistenza.
Perseverance, nuovi audio: ecco il rumore che si sente guidando su Marte
Tra le ipotesi della Nasa c’è anche quella di un sasso di substrato, proveniente dalle profondità del pianeta, oppure un tipo di roccia proveniente da un’altra regione di Marte a causa di un impatto, oppure un meteorite.
L’attenzione della Nasa è però rivolta a un altri importante aspetto della missione, all’elicottero Ingenuity - ovvero Ginny come è stato subito soprannominato - che «si sta preparando a fare qualcosa che non è mai stato fatto prima», ovvero il volo sulla superficie di Marte. Il problema, come sappiamo, è l’atmosfera molto rarefatta del pianeta, che offre poco sostegno a qualunque velivolo. La Nasa ha già rinviato il primo test, dall’8 all’11 aprile.
Le ultime istantanee arrivate dal Pianeta Rosso mostrano Ingenuity ancora attaccato alla pancia del rover, in posizione verticale e con le “zampe” allungate, pronto per il piccolo balzo di 15 centimetri che lo porterà a posarsi sul suolo. Quando si sarà ricaricato le batterie con la luce solare, proverà a spiccare il volo. E porterà dentro di sé un messaggio nascosto: un frammento dell'ala del primo aeroplano dei fratelli Wright del 1903. Un carico denso di significati simbolici per il primo volo dell'uomo sul Pianeta Rosso.