«Su zone sempre più vaste del suolo statunitense, la primavera non è ormai più preannunziata dagli uccelli, e le ore del primo mattino, risonanti una volta del loro bellissimo canto, appaiono stranamente silenziose». Prende spunto da questa drammatica - constatazione, il saggio Primavera silenziosa, pubblicato da Rachel Carson nel 1962. Ed è proprio nel suo testo lo spirito della Giornata della Terra, che si celebra oggi in tutto il mondo.
Giornata mondiale della Terra, temperature mai così alte come negli ultimi 8 anni
ALLARME
Era il 22 aprile 1970 e da allora, ogni 22 aprile, si celebra la Giornata. Sono trascorsi 53 anni, oltre un miliardo di persone ad ogni ricorrenza partecipa all'evento in 192 Paesi, ma dall'allerta si è passati all'allarme. «Investi nel nostro pianeta» è il tema 2023. Obiettivo, spiega l'organizzatore mondiale Earthday.org, «riconoscere la nostra responsabilità collettiva e contribuire ad accelerare la transizione verso un'economia verde equa e prospera per tutti». La questione è chiara: si vede, si sente, si "respira". E si misura.
Stando ai dati Ispra, dopo la pausa pandemica, le emissioni di gas serra nel 2021, sono cresciute dell'8,5% sul 2020. Solo nei primi dieci mesi del 2022, sono stati ben 254 gli eventi climatici estremi, con un rialzo del 27% sull'intero 2021, secondo Legambiente. E dal 2010 a luglio 2022 sono stati 1318. Lungo l'elenco, da 516 allagamenti da piogge intense a 55 danni da siccità prolungata.
PROSPETTIVA
«Questa Giornata si celebra dal 1970 e ciò è la misura il tempo che abbiamo perso dice il climatologo e divulgatore scientifico Luca Mercalli è accaduto per interessi economici e per l'attitudine umana a rimanda i problemi più lontani. È come se ci fosse sempre qualcosa di più urgente, ma, come dice il segretario delle Nazioni Unite Antonio Guterres, siamo su una bomba a orologeria climatica. Sono un milione le specie viventi a rischio entro il 2100». Così, oggi, il Paese si mobilita. A Roma, alla Terrazza del Pincio e a Villa Borghese, fino al 25 sarà allestito il Villaggio per la Terra. La tutela della biodiversità sarà illustrata negli undici gazebo di educazione ambientale dei Carabinieri forestali. Ed è nato il primo bosco mangia-smog: per la campagna Foresta Italia, tremila alberi sono stati piantati nel Parco Regionale Urbano di Aguzzano. Alla Nuvola, stasera Concerto per la Terra, con Tommaso Paradiso e Arisa. Domani, al Planetario, Ecologia Cosmica: Figli delle Stelle, Custodi della Terra di Stefano Giovanardi, con Antonello Pasini, ricercatore Istituto sull'Inquinamento Atmosferico del Cnr e docente a Roma Tre, ed Elisa Palazzi, climatologa dell'ateneo di Torino.
COSA FARE
«Mutare prospettiva aiuta a comprendere i problemi del pianeta - afferma Pasini - Le risorse della Terra non sono infinite, le stiamo togliendo alle generazioni future. Se non ci fossero stati aumento di emissioni di gas serra, deforestazioni, agricoltura poco sostenibile dal 1850 a oggi, il riscaldamento globale degli ultimi sessant'anni non si sarebbe verificato». Cosa si può fare ora? «Dobbiamo adattarci a siccità ed eventi estremi prosegue continueranno a verificarsi, il clima sta rispondendo a quando successo negli ultimi dieci anni. E dobbiamo ridurre le emissioni di gas serra. Serve una visione globale. Nessuno si salva da solo».
EVENTI
Ancora eventi. Torino celebra il suo primo Earth Day. Tra i vari appuntamenti, il Concerto per la Terra, con Elisa, che ne è madrina, Marlene Kuntz e altri. Eventi "green" al Salone del Mobile di Milano. Sono sessantasei gli incontri di pulizia dell'ambiente nel fine settimana in Campania con Plastic Free Onlus. E molto altro. «La via percorsa finora ci sembra facile, in apparenza: si tratta di una bellissima autostrada sulla quale possiamo procedere ad elevata velocità ma che conduce ad un disastro scriveva Carson - L'altra strada, che raramente decidiamo di imboccare, offre l'ultima ed unica probabilità di raggiungere una meta che ci consenta di conservare l'integrità della terra».