Doppio passaggi di notevoli asteroidi, il 14 e il 15 settembre, "potenzialmente pericolosi" per la Terra secondo la definizione della Nasa che, tuttavia, comprende ogni corpo celeste che ha un diametro di almeno 150 metri e che sfreccia a meno di 7,5 milioni chilometri della Terra. E che, soprattutto, in caso di impatto con il nostro pianeta potrebbe avere effetti devastanti. Detto che il Sole dista mediamente dalla Terra 150 milioni di chilometri, la Luna 400.000, la stazione spaziale internazionale 400, va detto che, sempre la Nasa, calcola una possibilità ogni 10.000 anni riguardo questi "impatti dall'effetto devastanti" da parte di Near Earth Object (oggetti vicini alla Terra): ne sono catalogati poco meno di mille.
Quindi, nonostante le sue dimensioni (290 metri per 600, quasi due grattacieli come l'Empire State Building) possiamo attendere senza timori l'arrivo di 2000 QW7, scoperto il 26 agosto 2000, non nuovo a transiti dalle nostre parti e che sarà di ritorno nel 2038: il 14 settembre passerà a 5,3 milioni di chilometri a una velocità di almeno 23mila chilometri orari.
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Simili le dimensioni e le distanze di transito anche del secondo asteroide, scoperto nel 2010, in arrivo domenica 15 settembre, come riporta sempre il Center for Near Earth Object Studies (Cneos) della Nasa.
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