Visite fiscali, tagliato l’orario agli statali. Il Tar: «Le ore di reperibilità devono scendere a 4»

Lunedì 6 Novembre 2023, 00:05 - Ultimo aggiornamento: 7 Novembre, 09:51

IL PASSAGGIO

La sentenza del Tar del Lazio parla chiaro. «La Funzione pubblica – scrivono i giudici – ha lasciato invariate le fasce orarie di reperibilità, ossia quelle nelle quali il dipendente pubblico deve necessariamente farsi trovare presso il proprio domicilio dal medico fiscale, pena una sanzione disciplinare anche di natura economica. Sulla questione il Consiglio di Stato, esaminando il decreto attuativo della riforma Madia, aveva sollevato varie osservazioni, tra cui quella di equiparare i controlli nel settore pubblico con quelli del settore privato, tentando di dare una armonizzazione alle discipline». Da qui il severo giudizio: «Non vi sarebbe stata alcuna volontà, da parte del legislatore, di equiparare il settore privato al settore pubblico in fatto di fasce di reperibilità, lasciando in essere una manifesta discriminazione». Infine, la stoccata finale: «Le disposizioni citate – si legge sempre nella sentenza del Tar – sembrerebbero perseguire un obiettivo di dissuasione al ricorso all’assenza per malattia del dipendente pubblico, che travalicherebbe il dovere di salvaguardare il preminente interesse pubblico, nonché l’efficienza, l’efficacia e in buon andamento della Pubblica amministrazione».

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