Cantieri a raffica
Per rispettare le scadenze, in regione dovranno essere riqualificate circa 36.500 abitazioni all'anno per i prossimi dieci anni. Un dato che, tradotto in operatività, significa migliaia di cantieri aperti contemporaneamente in tutta la regione, un impegno massiccio per il settore edilizio e un notevole investimento da parte dei proprietari di immobili. L'impatto sarà particolarmente significativo nelle province con il maggior numero di edifici datati, come Trieste e Gorizia, dove oltre la metà del patrimonio abitativo rientra nelle classi energetiche meno efficienti.
A Udine e Pordenone, la situazione appare meno critica, ma i numeri restano comunque elevati. Senza interventi tempestivi, il rischio è che molte abitazioni diventino di fatto invendibili e non affittabili, con ripercussioni dirette sul mercato immobiliare. L'efficienza energetica non è più un'opzione, ma una necessità. La transizione imposta dalle normative europee cambierà radicalmente il modo in cui si abita e si investe nel mattone, aprendo nuove opportunità per il settore edilizio, ma anche sfide complesse in termini di costo. La sostenibilità sarà il nuovo metro di misura del mercato immobiliare.