Terremoto Taiwan, 9 morti e decine sotto le macerie: danni all'industria dei chip, economia in ginocchio

Mercoledì 3 Aprile 2024, 19:55 - Ultimo aggiornamento: 4 Aprile, 10:01

Stop anche alla produzione di chip

A causa del terremoto, la Taiwan Semiconductor Manufacturing Co (Tsmc), il più grande produttore mondiale di chip avanzati, ha fermato i macchinari per la produzione di chip ed ha evacuato il personale. Lo riferisce Bloomberg. Il principale produttore di chip a contratto con Apple e Nvidia, ha spostato il personale da alcune aree e ha affermato che sta valutando l'impatto del sisma di magnitudo 7,4 al largo della costa orientale di Taiwan. Anche la più piccola rivale locale, la United Microelectronics, ha fermato i macchinari in alcuni stabilimenti evacuando alcune strutture nei suoi hub di Hsinchu e Tainan, si legge in una nota. Un fatto, questo, che potrebbe avere gravi conseguenze sulle forniture. Come riporta Bloomberg, infatti, il paese asiatico ricopre infatti un ruolo fondamentale nell'industria mondiale dei chip, alla base di smartphone, veicoli elettrici e stumenti di intelligenza artificiale, al punto da produrre tra l'80 e il 90% dei chip mondiali di fascia alta.

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