Il corridoio del Mar Baltico
Nima Khorrami, ricercatrice dell'Arctic Institute, ha detto a Business Insider: «Per centinaia di anni la regione è stata un corridoio vitale per la marina russa. L'estesa costa e le numerose isole della Svezia forniscono alla Nato un vantaggio unico nella navigazione e nel controllo del mar Baltico e limitano le operazioni navali russe dalle sue basi nel Baltico. Con l’adesione della Svezia i confini della Nato si sono avvicinati ancora di più alla Russia, il che significa che potrebbe colpire in modo più efficace San Pietroburgo, la seconda città più grande della Russia, e Kaliningrad, l’enclave baltica dove la Russia dispone di missili Iskander con capacità nucleare. Ciò aggiunge un ulteriore livello di deterrenza contro la potenziale aggressione russa, poiché le forze Nato possono rispondere efficacemente alle minacce in tempo reale». Già dal dicembre 2023 diciassette basi svedesi sono aperte senza biosgno di preavvisi ai velivoli degli Stati Uniti.