Superbonus 110, si tratta sulla proroga: Sal e sanatoria, le misure nel milleproroghe. Stretta dai mobili alle barriere, ecco cosa cambia

Mercoledì 27 Dicembre 2023, 00:03 - Ultimo aggiornamento: 28 Dicembre, 15:14

Le proposte

Sul tavolo ci sono diverse proposte. Una è targata Fratelli d’Italia, ed è stata elaborata dal relatore della manovra Guido Quirino Liris. Prevede la possibilità di chiudere tutti i lavori effettuati nel 2023 con un Sal (stato di avanzamento lavori) straordinario entro il 31 dicembre, con la possibilità di caricare le fatture sulla piattaforma dell’Agenzia delle Entrate fino al 12 gennaio. A cosa serve il Sal straordinario? Per capirlo bisogna addentrarsi nei meccanismi tecnici del Superbonus. Il 110% permette di pagare i lavori in sole tre tranche (Sal, appunto): una per il primo 30 per cento di opere, una per il secondo 30 per cento, e una a saldo. Chi al 31 dicembre di quest’anno non avesse raggiunto una di queste percentuali minime, si vedrebbe costretto a “scontare” al 70 per cento anche lavori del 2023. Il Sal straordinario eviterebbe questo pericolo. Il milleproroghe, o il decreto ad hoc sul Superbonus, dovrebbe risolvere anche altri due problemi. Il primo è il rischi di accertamenti fiscali, con la conseguente restituzione degli sgravi, per i condomini che non hanno terminato i lavori e non hanno ottenuto il salto di due classi energetiche richiesto dal Superbonus. Su questo punto è attesa una sorta di “sanatoria” che eviti ai contribuenti di dover rimborsare lo Stato.

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