PORDENONE - La rondine è per eccellenza l’uccello storico dell’uomo: da quando si sono cominciate a costruire le prime case e stalle, questi volatili hanno cominciato ad usare gli stessi edifici come luogo per la costruzione del proprio nido, trovando riparo dai possibili uccelli predatori. La loro presenza è fondamentale nelle nostre città, perché è un forte elemento bioindicatore della qualità dell’ambiente ed è per questo necessario che vengano monitorate. Anche quest’anno, nella mattina di ieri, le associazioni Lac, Astore Fvg e Lipu hanno censito i nidi in cui c’è stata o c’è tuttora attività nel pieno centro storico di Pordenone. I tipi di rondine indagati sono: la rondine comune, il balestruccio e la rondine montana.
Rondini, il ritorno in Contrada: monitorati 15 nidi contro i quattro dello scorso anno. Sparito il balestruccio
domenica 1 giugno 2025, 00:45

di Alessia Mellina Gottardo
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