Rave Israele, cosa è successo? La musica e l'allarme rosso: poi le esplosioni, la fuga, i rapimenti e le uccisioni. Il massacro di Hamas

Martedì 10 Ottobre 2023, 10:27 - Ultimo aggiornamento: 11 Ottobre, 06:18

La musica, poi l'orrore

Non era ancora l'alba sabato mattina quando su Israele sono iniziati a cadere i primi razzi. I ragazzi del rave party, vicino al Kibbutz Reim (a meno di cinque chilometri dalla barriera con la Striscia di Gaza), avevano ballato tutta la notte. In un'area grande, ma senza molte possibilità di nascondersi. «Abbiamo iniziato a correre, non sapevamo dove andare. Nessuno sapeva cosa fare», ha detto al Washington Post Millet Ben Haim, 27 anni, che era all'evento con un gruppo di amici, ha visto gli uomini armati da lontano, ha «preso le chiavi della macchina da un amico» e ci ha «fatto salire quante più persone possibile, iniziando a guidare come un matto». Per poi proseguire correndo a piedi tra i campi, ma «da ogni parte c'erano sempre più persone che ci sparavano addosso». Hanno «corso per due ore», per poi iniziare a «strisciare tra i cespugli» e arrivare a coprirsi con le foglie. Beit Haim era con due amici e uno sconosciuto e dopo sette ore è stata salvata da un abitante della zona. Ma non tutti hanno avuto la sua 'fortuna'.

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