Il garrito dei gabbiani, il profumo delle camelie, l’aroma intenso di un calice di vino, il mistero di atmosfere neogotiche alla Harry Potter: si potrebbe sintetizzare in questo flash di emozioni la città di Porto, nel Nord del Portogallo, meta ideale da scoprire anche in autunno e in inverno, lontano dai picchi turistici di punta della stagione estiva. Nell’immaginario comune Porto è sinonimo, e giustamente, del vino liquoroso omonimo, frutto dei vigneti lungo la valle del fiume Douro, le cui acque attraversano la città fino alla foce nell’Oceano Atlantico. Eppure questa città, collegata anche a Roma e Milano in meno di tre ore con voli aerei diretti, ha un volto letterario, artistico, culturale particolarmente vivace tutto da scoprire e, a sorpresa, è anche la culla della saga di Harry Potter, poiché l’autrice Joanne Kathleen Rowling visse qui fra il 1991 e il 1993 (insegnava Inglese) e prese spunto da luoghi e atmosfere “portuensi” per scrivere il primo volume della fortunata serie di romanzi poi divenuti film. Il centro storico, nella zona della Cattedrale Sè, e la riva sinistra del fiume Douro, dal lato di Vila Nova de Gaia, dove si trovano le cantine del vino di Porto, sono Patrimonio Mondiale Unesco.
Porto, cosa vedere in due giorni: la libreria di Harry Potter, il vino e i ponti. La guida per visitarla
Mercoledì 15 Novembre 2023, 21:24 - Ultimo aggiornamento: 16 Novembre, 00:47

di Maria Serena Patriarca
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