Parolin benedice la Torre: «La ricerca porta speranza. Non sempre si guarisce, ma bisogna curare»

domenica 15 giugno 2025, 13:21
Parolin benedice la Torre: «La ricerca porta speranza. Non sempre si guarisce, ma bisogna curare»
di Nicoletta Cozza
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PADOVA - «Continuate a costruire speranza, che è la vostra mission». Con questo invito, accorato e commosso, che si rifà al filo conduttore del cammino giubilare 2025, il cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato della Santa Sede, ha benedetto ieri pomeriggio la Torre e i suoi ricercatori nella sede di Corso Stati Uniti della Fondazione Città della Speranza, centro di livello internazionale con 31 laboratori e 200 scienziati impegnati negli studi e nella cura delle malattie pediatriche e in particolare di quelle oncoematologiche. Una visita ricca di significati e di condivisione, anche perché l'illustre ospite è di origine vicentina e la Fondazione è stata fondata, e ha sede tuttora, a Malo.

Sua eminenza in mattinata era stato ad Aquileia dove aveva presieduto la celebrazione eucaristica del Giubileo delle Facoltà ecclesiastiche del Triveneto, tra cui l'Istituto di Liturgia pastorale Santa Giustina, e dopo la tappa in Friuli ha deciso di venire a Padova accogliendo la richiesta dei vertici della onlus durante una recente visita in Vaticano per programmare proprio il pellegrinaggio della Fondazione per il Giubileo, fissato per fine settembre. Oggi il cardinale sarà nel reparto di Oncoematologia pediatrica dell'Azienda, dove alle 8,45 nel Day hospital officerà un messa e benedirà i piccoli degenti, prima di rientrare a Roma.

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