Orologio dell'Apocalisse, cambia l'orario che misura la potenziale fine del mondo: dalle guerre in Ucraina e Israele alle armi nucleari

Mercoledì 27 Dicembre 2023, 16:48 - Ultimo aggiornamento: 29 Dicembre, 09:31

La cronistoria

Pensato come una rappresentazione visiva per mettere in guardia la popolazione mondiale circa i molteplici fattori che potrebbero impattare negativamente sul pianeta, l’orologio è stato modificato l’ultima volta il 24 gennaio e spostato in avanti a 90 secondi verso mezzanotte, il momento più vicino alla catastrofe globale. Nel 1991, dopo il culmine della Guerra Fredda e la firma del Trattato sulla riduzione delle armi strategiche da parte di Stati Uniti e Unione Sovietica, l’orologio è stato impostato su 17 minuti alla mezzanotte, la distanza massima. Nel 2020 è stato fissato a due minuti: era l’anno della pandemia di Coronavirus e le fragilità dell’uomo si mostravano in tutte le sue drammatiche vulnerabilità, tra isolamento forzato, assenza di cure, ospedali al collasso e senza i rimedi più efficaci offerti dalla scienza, il vaccino che poi ha salvato milioni di vite.

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