La portaerei Ford torna a casa, ma è solo un "cambio di guardia": dalla Bataan alla Carter Hall, le navi Usa nel Mediterraneo (e nel Mar Rosso). I timori di Israele

Martedì 2 Gennaio 2024, 09:37 - Ultimo aggiornamento: 20:15

I rapporti Biden-Netanyahu

Comunque, scrive Haaretz, «la ridotta presenza navale americana nella regione non è una buona notizia per Israele. Il sostegno americano allo sforzo bellico è stato ampio, ma il governo (del premier israeliano Benyamin) Netanyahu non ha una linea di credito illimitata». Recentemente «vi sono state telefonate tese» fra il presidente americano Joe Biden e Netanyahu, soprattutto in merito ai rapporti del premier israeliano con l'Autorità Nazionale Palestinese. E le dichiarazioni di esponenti di estrema desta del governo israeliano sul trasferimento di palestinesi fuori da Gaza e il ritorno di insediamenti nella Striscia «non contribuiscono ad una atmosfera di fiducia verso Israele da parte di Washington», commenta ancora Haaretz.

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