Mutui, aumenti choc: accenderli a tasso fisso costerà il doppio. Fabi: +65% per il variabile

Sabato 17 Giugno 2023, 19:52 - Ultimo aggiornamento: 21:51

Caro mutui, quali ripercussioni

I numeri sembrano lasciare pochi spazi di manovra per chi si appresta ad accendere un mutuo proprio ora ma secondo il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, la convenienza è da ricercare sempre e comunque nel tasso fisso. «Rispetto a qualche tempo fa siamo passati da un tasso pari all'1,6% a offerte che arrivano, oggi, anche fino al 6%, ma in prospettiva, fra qualche anno, quanto i tassi verosimilmente caleranno, un contratto di finanziamento sottoscritto a tassi alti si potrà chiudere, con una surroga, e ottenere condizioni più favorevoli», spiega, sottolineando però che la vera priorità in questa fase «è rinnovare tutti i contratti di lavoro nazionali scaduti da oltre 5 anni, da molto prima del Covid, che riguardano 7 milioni di lavoratrici e di lavoratori di tutti i settori». L'inflazione sta del resto divorando le risorse delle famiglie e, denuncia la Cgia di Mestre, «ha avuto come conseguenza, tra le altre cose, un'Italia con banche più ricche e famiglie più povere». Secondo l'associazione degli artigiani infatti, nel 2022 gli istituti di credito hanno totalizzato, al netto delle imposte, 21,8 miliardi di euro di utili, praticamente 8 miliardi in più rispetto al 2021 (+58%). I risparmi delle famiglie italiane, invece, tra il marzo dell'anno scorso e lo stesso mese di quest'anno hanno subito una riduzione pari a 25,2 miliardi di euro.

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