Mar Rosso, trappola per l'Occidente: i ribelli dello Yemen attaccano le navi, gli Usa studiano l’intervento militare

Lunedì 18 Dicembre 2023, 00:27 - Ultimo aggiornamento: 11:31

LA MINACCIA

La tensione non accenna a diminuire. E mentre gli Houthi hanno garantito di essere impegnati in colloqui con controparti internazionali attraverso l’Oman, gli Stati Uniti iniziano a correre ai ripari. Lo scenario è quello di un attacco. Il pericolo per la libertà di navigazione e per la libera circolazione dei flussi commerciali, stella polare della strategia americana, ha attivato diversi canali diplomatici e militari. Nel suo ultimo viaggio in Israele, il consigliere per la Sicurezza nazionale Usa, Jake Sullivan, è stato chiaro: «Gli Houthi - ha detto l’alto funzionario statunitense - sono una minaccia da affrontare». Diversi media hanno detto che da tempo Washington sta facendo recapitare alla milizia yemenita (legata all’Iran) dei messaggi per farla desistere dagli attacchi. Tuttavia, gli ultimi raid - che hanno visto solo nella giornata di sabato 15 droni intercettati da navi Usa e britanniche - hanno fatto scattare l’ultimo e forse definitivo campanello d’allarme.

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