La nave Usa colpita da un missile degli Houthi e il giallo dei due Navy Seals scomparsi: l'escalation nel Mar Rosso (e il ruolo dell'Italia)

Lunedì 15 Gennaio 2024, 19:43 - Ultimo aggiornamento: 16 Gennaio, 19:13

Crosetto: «L'Italia non può fare attacchi preventivi»

Riguardo al mar Rosso «decideremo lunedì con l'Europa cosa fare. Oggi a Palazzo Chigi ho fatto una riunione con il ministro Tajani ed il sottosegretario Mantovano per definire quale sarà la posizione dell'Italia. Vedremo se l'Europa riuscirà a costruire un'operazione a tutela di se stessa e dei propri commerci: potrà mandare navi che possono difendere se stesse e le navi che scorteranno e respingere gli attacchi degli Houthi. La differenza con Usa e Uk è che noi non possiamo fare l'attacco preventivo, per la Costituzione e per legge». Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, al programma 'Cinque minutì, in onda su Rai 1. Per arrivare in Italia senz passare da Suez le navi devono fare ha ssottolineato Crosetto, «5.920 km in più e sono avvantaggiate ad andare in altri porti, non in quelli italiani. Il 40% del nostro commercio marittimo passa attraverso Suez, è una parte fondamentale della nostra ricchezza, oltre140 miliardi di euro. L'Italia ha distaccato una delle fregate che era all'interno della missione europea Atalanta a protezione dei nostri mercantili. Ma non basta, gli attacchi sono sempre più frequenti».

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