Morta Mamma Ebe, "Santona di Carpineta" aveva 88 anni: truffava malati promettendo di guarirli

Sabato 7 Agosto 2021, 11:23 - Ultimo aggiornamento: 8 Agosto, 11:11

Mamma Ebe, chi era Gigliola Giorgini

Nata a Pian Del Voglio, nel Bolognese, nel 1933, 'Mamma Ebe' era stata definita la 'Santona di Carpinetà, per il suo ruolo alla guida della congregazione 'Pia Unione di Gesù Misericordiosò. Insieme a diversi 'adeptì riceveva persone che confidavano nelle sue presunte capacità di guarire con medicinali, placebo e preghiere: uno dei centri in cui riceveva, oltre a quello di San Baronto, frazione di Lamporecchio, in provincia di Pistoia, era una villa della frazione cesenate, appunto, di Carpineta. Proprio la congregazione cui era a capo era stata 'bollatà dalla Chiesa cattolica che aveva preso le distanze rimarcandone, nel 1982, il carattere non ecclesiale e, nel 1985, pronunciando l'interdizione canonica. La parabola giudiziaria della Giorgini era iniziata già negli anni '80, quando finì sul banco degli imputati, per la sua attività di 'guaritricè, riportando una condanna in appello a sei anni di reclusione nel maggio del 1985 a Torino. Nel gennaio del 2002, la donna era stata arrestata insieme al marito nella villa di Carpineta, in un blitz di Polizia e Guardia di Finanza che avevano eseguito 28 ordini di custodia cautelare al termine di una lunga indagine della Procura di Forlì che aveva formulato diverse accuse: dall'associazione per delinquere all'esercizio abusivo e continuato della professione sanitaria, dal falso ideologico in ricette alla truffa continuata in concorso ai danni di ente pubblico, dal sequestro di persona al maltrattamento di minori, dalla truffa per motivi abietti ai danni di persone sofferenti nel corpo e nell' anima all' esercizio abusivo di ambulatorio medico.

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