Leonid Mikhelson, la figlia dell'oligarca amico di Putin apre una "scuola" a Venezia: scoppia la polemica

martedì 19 novembre 2024, 19:07 - Ultimo agg. 19:08
Leonid Mikhelson, la figlia dell'oligarca amico di Putin apre una "scuola" a Venezia: scoppia la polemica
di Michele Fullin
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VENEZIA - Una polemica internazionale si scatena a Venezia, attorno a un palazzo che fino al 2022 ospitava la V-A-C Foundation, di proprietà del magnate e oligarca russo Leonid Mikhelson, considerato uno degli uomini più vicini a Vladimir Putin. La fondazione italo-russa, che pure era diventata un interessante e vivace centro di produzione culturale, cessò completamente le sue attività in Italia, con le dimissioni del suo direttore. Motivo? Ovviamente la guerra in Ucraina e le sanzioni occidentali che di fatto hanno paralizzato qualsiasi attività delle persone vicine al Cremlino. Quel palazzo però torna ora alla ribalta, dopo due anni e mezzo di chiusura. Venerdì, il giorno dopo la festività veneziana della Madonna della Salute, ci sarà l'apertura alla cittadinanza della struttura, che in un comunicato debordante di "schwa" promette di essere un centro no profit dedicato alla produzione artistica inclusiva.

IL PALAZZO

Il suo nome è Scuola Piccola Zattere, dal nome della riva esposta a sud che si affaccia sul canale della Giudecca.
«Il programma - si legge - si sviluppa attraverso progetti espositivi, committenze, residenze e borse di ricerca, laboratori, seminari, eventi discorsivi e performativi, con un approccio metodologico che integra le diverse linee di azione per favorire influenze reciproche tra i formati di studio, produzione e fruizione».
La fondatrice di Scuola Piccola Zattere è Victoria Mikhelson, figlia di Leonid e appassionata sostenitrice dell'arte contemporanea. Ma soprattutto figlia dell'oligarca padrone del colosso Novatek. Ma - si stanno chiedendo in molti - come è possibile che Venezia faccia da apripista all'aggiramento delle sanzioni con la guerra ancora in corso?
«Scuola Piccola Zattere - spiega Victoria Mikhelson - non è finanziata da V-A-C Foundation, con cui fino al 2022 la Fondazione per lo sviluppo dell'arte contemporanea Victoria, con sede a Palazzo delle Zattere, aveva un accordo di cooperazione. L'accordo era incentrato sullo scambio e il dialogo tra l'arte contemporanea russa e quella internazionale. Quell'accordo è stato definitivamente interrotto nel 2022, in seguito ai tragici fatti in Ucraina. Il progetto di Scuola Piccola Zattere non ha legami legali, finanziari e culturali con la V-A-C Foundation o con il GES-2, che operano entrambi in Russia. La Fondazione non è un'organizzazione artistica russa, è una fondazione italiana con sede a Venezia, supervisionata dalle autorità competenti statali e locali e sostenuta privatamente da me tramite un patrimonio di cui ero proprietaria da prima del conflitto. Vogliamo cogliere l'occasione - conclude - di questo confronto per sottolineare nuovamente le ragioni culturali del progetto».

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