Kata scomparsa, le tracce di sangue non sono sue: cosa è successo davvero? I filmati e le cause del rapimento: ecco cosa sappiamo

Martedì 26 Settembre 2023, 15:52 - Ultimo aggiornamento: 16:49

Le immagini delle telecamere

Tre dei cinque indagati erano stati ripresi dalle telecamere fuoriuscire, rispettivamente, con una valigia e con due trolley - che per dimensioni avrebbero potuto occultare la bambina - dall'hotel Astor il 10 giugno dopo la scomparsa di Mia Kataleya, oggetti che gli stessi avrebbero poi utilizzato anche il 17 giugno in occasione dello sgombero dello stabile. Gli altri due indagati, gli zii, erano occupanti di tre distinte stanze nei cui rubinetti dei bagni erano state individuate tracce di una presunta sostanza ematica l'11 giugno in occasione della perquisizione effettuata il giorno seguente il sequestro della piccola Kata. Nel frattempo la Procura ha inoltrato una richiesta di rogatoria internazionale in Perù per sentire 13 persone considerate testimoni informati sui fatti. Non è esclusa neppure la pista che Kata possa essere rapita e trasferita in Perù. I genitori Kata - il padre Miguel Angel Romero Chicclo e la madre Katherine Alvarez Vasquez - la scorsa settimana hanno fatto un nuovo sopralluogo nell'ex Astor e fornito alla Procura nuovi elementi su cui indagare.

© RIPRODUZIONE RISERVATA