Israele-Hamas, gli arsenali a confronto: caccia, tank e droni contro razzi e 40mila terroristi (con gli ostaggi come ricatto)

Martedì 24 Ottobre 2023, 11:18 - Ultimo aggiornamento: 28 Ottobre, 13:36

I tank di Tel Aviv

Dai primi giorni successivi al massacro compiuto dai terroristi, al confine con la Strscia di Gaza si sono concentrati centinaia di tank. È uno dei punti di forza dell’esercito israeliano: il più importante, di produzione locale, è il Merkava che nella sua versione più attuale (Mark 5 Barak, fulmine) in servizio da quest’anno ha in dotazione un cannone principale da 120mm che spara munizioni a 4.000 metri e ha anche una mitragliatrice. Si legge nell’analisi del Daily Mail: «È inoltre dotato di un sistema di protezione attiva (APS) "Trophy" progettato per proteggere i veicoli dai missili anticarro, una copertura fotografica diurna/notturna a 360 gradi per una maggiore consapevolezza della situazione e un display montato sul casco in stile jet da combattimento. Per il comandante del carro armato che fornisce all'operatore una serie di informazioni. Ad esempio, il casco può fornire al conducente una visione 3D del campo di battaglia attorno al carro armato, nonché informazioni sui potenziali bersagli, quali munizioni dovrebbero essere sparate e segnali visivi per eventuali danni al carro armato». In totale poi vi sono altri 1.500 tank di altre tipologie.

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