Padova. Infortuni sul lavoro, uno su due poteva essere evitato: incidenti gravi in calo

Mercoledì 31 Gennaio 2024, 04:10 - Ultimo aggiornamento: 1 Febbraio, 10:03
Spisal
di Nicoletta Cozza
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PADOVA - Un infortunio grave su due nel 2023 si poteva evitare, anche perché le dinamiche sono quasi sempre le medesime: cadute dall’alto, ribaltamento dei trattori, scavi non protetti. Il numero complessivo è in aumento nel 2022 rispetto al 2021, 6.965 invece di 5.835, ma se rapportato al numero dei dipendenti risulta diminuito in quanto il sistema produttivo è diventato più popolato, mentre le malattie professionali sono in lieve flessione, a parte i mesoteliomi causati dall’esposizione all’amianto. Comunque entrambi rappresentano un problema a cui dedicare massima attenzione. Infine il 70% delle aziende risulta rispettare le normative: fuorilegge, quindi, è una su tre. Ieri mattina nella sede di via Scrovegni, infatti, è stato fatto un bilancio sull’attività dello Spisal negli ultimi anni e a delineare il quadro sono stati il dg Paolo Fortuna; Rosana Bizzotto, direttore appunto del Servizio Prevenzione Igiene e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro; Aldo Mariotto e Luca Sbrogiò, rispettivamente direttore sanitario e numero uno del Dipartimento prevenzione dell’Ulss 6 Euganea.

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