Giovedì 10 marzo, incontro in Turchia tra i ministri degli esteri
L'incontro in Turchia tra i ministri degli esteri russo Serghei Lavrov e l'ucraino Dmytro Kuleba si conclude in un nulla di fatto. L'ambasciata russa in Italia e le autorità russe negano che l'ospedale pediatrico di Mariupol ospitasse pazienti affermando che fosse la base militare del battaglione Azov.
Venerdì 11 marzo, sostegno militare dalla Siria e dalla Bielorussia a Mosca
La Russia inizia l'attacco sulle città dell'ovest dell'Ucraina, verso Odessa, colpendo Dnipro e alcuni aeroporti militari. Continua intanto l'assedio a Kiev, che dopo 16 giorni ancora resiste e Mariupol. Nonostante la Russia abbia 200mila uomini schierati, annuncia l'arrivo di volontari stranieri, 16mila dal Medio Oriente (molti dalla Siria) e anche supporto dalla Bielorussia. Il convoglio russo di 64 chilometri che per giorni è stato fermo alle porte di Kiev inizia a riposizionarsi. La Russia annuncia la chiusura di Instagram nel paese.